L'assenza del medico pediatra nelle zone di Mole Bisleti e Tecchiena, ad Alatri, inizia a produrre i primi disagi per tanti piccoli pazienti che, fino a lunedì 16, erano seguiti da una giovane dottoressa il cui contratto temporaneo è scaduto senza essere rinnovato. Disagi che si tramutano in costi maggiori: come detto più volte nei giorni scorsi, le alternative suggerite sono quelle di rivolgersi ad un altro professionista che ha il proprio ambulatorio a Fiuggi, oppure ricorrere a prestazioni private.

Lo sfogo delle famiglie

«A Fiuggi? Nessuno ci vuole andare, è una località troppo lontana per avere un dottore di base. Personalmente, sono andata da un medico privato, ma la visita mi è costata qualcosa come 120 euro. Non potrò permettermi sempre queste cifre», ci ha riferito una delle mamme che, ad inizio mese, ha sollevato il “caso”. Non solo. Molte delle 650 famiglie seguite dalla giovane pediatra non erano state avvisate per tempo che la stessa non poteva più ricevere: hanno appreso la notizia grazie ad un avviso affisso sulla porta dell'ambulatorio. A quel punto, dovendo far visitare i propri neonati o bambini, alcuni genitori hanno raggiunto il Pronto soccorso dell'ospedale “San Benedetto”, inutile dire che i tempi di attesa sono stati lunghi.

Per iniziativa di alcune delle famiglie più preoccupate per la situazione che si è determinata, sono state inviate delle mail allo sportello telematico per i reclami dell'Asl, chiedendo una rapida soluzione della problematica. «Purtroppo, non ci è mai stata fornita una risposta, la data del 16 gennaio è stata superata e noi siamo rimasti senza pediatra. Per vie ufficiose, abbiamo saputo che le nostre richieste sono al vaglio dei responsabili sanitari dell'area pediatrica, ma ci vorrà tempo prima che una decisione, che ci auguriamo sia risolutiva, venga presa”. I tempi della burocrazia non sono mai veloci quanto i problemi che si vivono quotidianamente. Serve sperare che i disagi siano nel frattempo contenuti, ma è solo un mero auspicio».