Il grande Suv a Mirafiori e la nuova Giulietta a Pomigliano. Secondo le indiscrezioni i nuovi due modelli di Alfa Romeo emigrano fuori Cassino. Che non tutti gli otto modelli previsti dal piano industriale sarebbero stati appannaggio della Ciociaria risultò chiaro già quando il piano fu presentato: Cassino avrebbe fatto la parte del leone con cinque o sei modelli su otto. E così dovrebbe essere.

Difatti, dopo Giulia e Stelvio, nel 2018 dovrebbe arrivare una grande ammiraglia di segmento E, l’Alfetta. Così siamo a tre. Altrettanti, o almeno altri due, saranno progettati e poi messi in produzione tra il 2010 e il 20120. Uscirà fuori produzione la Giulietta, sulle linee dal 2010, e per ridare fiato al sito di Pomigliano D’Arco i sindacati chiedono che la nuova versione venga spostata nella fabbrica della Campania.

Si dovrebbe invece produrre a Mirafiori l’E-Suv, ovvero un Suv di grande dimensioni. «La seconda Suv Alfa Romeo si farà e sarà realtà già nel 2018. A confermarlo è una nota diffusa da Il Sole 24 Ore - RadioCor all’indomani della relazione sui dati 2016 elaborata da Fim Cisl su produzione e occupazione degli stabilimenti del Gruppo Fca. «Non è un caso - riferiscono fonti ben informate - che, in base alle informazioni raccolte, la produzione della Suv sia già programmata a Mirafiori, dove viene oggi assemblata la Maserati Levante».

Dunque notizie non proprio positive per Cassino: sindacati e lavoratori sono preoccupati anche per gli effetti che potrebbe avere il dieselgate sulle ordinazioni future proprio ora che si entra nel vivo. Dopodomani, 17 gennaio, partiranno infatti le vendite negli Usa della Giulia e sarà quello il vero banco di prova visto che tutto il piano industriale si basa sull’export. Poi entro fine mese in fabbrica partirà la produzione del Suv e per febbraio terminerà la solidarietà e poi al via le assunzioni. Nel futuro tante luci, insomma, ma non mancano le ombre.