In estate le è stata assegnatala fascia coraggio, durante un evento a Ferentino a lei dedicato dai suoi compagni di scuola. E lei, Veronica Virgili, quel titolo lo merita davvero tutto. Ieri è stata una giornata importante per la diciassettenne, a cui è stato trapiantato per la prima volta al mondo, su un paziente della sua età, un cuore magnetico artificiale in attesa di quello vero arrivato, fortunatamente, pochi giorni dopo dall’intervento.

Il 24 dicembre dello scorso anno il suo nome è entrato in lista per il trapianto. Era stata ricoverata all’ospedale “Bambino Gesù” dove le è stata impiantata un’apparecchiatura magnetico denominata HeartMate3: il cuore che ha strappato Veronica alla morte.

Veronica non si è mai arresa. E quella forza che l’ha sempre contraddistinta, l’ha portata a riprendere subito la sua vita. È stato un anno intenso, ricco di emozioni, che ha saputo affrontare con il suo cuore nuovo. Accanto a lei ci sono sempre il suo papà Sandro, la mamma Sara, il fratello Riccardo e le persone che la adorano, come i cugini Matteo e Denise che hanno trascorso il Natale del 2015 con lei e la famiglia, a Roma.

Quest’anno Veronica il suo Natale lo festeggerà a casa (addobbata e illuminata come non mai), dove è tornata dopo qualche tempo dall’intervento, accolta con una grande festa a cui hanno partecipato anche i giocatori del Frosinone Calcio.

La diciassettenne è tornata subito a riprendere la sua vita di sempre: a frequentare la scuola, a prendere l’aereo, a trascorrere giornate al mare. E poi, qualche giorno fa, un’altra emozione, condivisa anche con il fratello Riccardo e la cugina Denise, l’incontro (il secondo per lei) con Papa Francesco. Auguri speciali alla “nostra”guerriera Veronica che ringrazia, insieme alla famiglia, tutte le persone che le sono state accanto.