Un posto di lavoro non è come un altro. Soprattutto se la differenza è geografica. Un impiego vale più al Nord che al Sud. E la provincia di Frosinone rientra nella fascia meridionale. Lo dice uno studio sulle retribuzioni annue lorde nel settore privato condotta da Job pricing con Jp geography.

Salari bassi

La Ciociaria si classifica al 67esimo posto su 110 province con una retribuzione annua di 26.663 euro. Nel Lazio solo a Rieti con 25.334 euro si registrano retribuzioni inferiori. Rispetto alla media regionale Frosinone presenta uno scostamento, in negativo, di oltre il dieci per cento. Un dato che risente sicuramente della media di 30.685 euro di Roma, la decima provincia in Italia. A livello nazionale la media delle retribuzioni è di 29.176 euro.

In questo caso il Frusinate registra un meno 8,6% rispetto alla retribuzione media del Paese. «Il Geography Index 2016 - si legge nel dossier - si basa sulle rilevazioni effettuate dal sito www.jobpricing.it nel corso del 2014, 2015 e 2016. JobPricing è stato utilizzato da circa 500.000 utenti, e il database di profili retributivi è costituito da circa 250.000 osservazioni. Le classifiche sono state elaborate tenendo esclusivamente come riferimento la retribuzione annua lorda. Per ottenere la retribuzione media di ogni provincia si è considerata la composizione di dirigenti, quadri, impiegati e operai all’interno della provincia stessa, ottenuta tramite l’elaborazione dei dati trimestrali sulle forze di lavoro (fonte Istat)».

A livello regionale è la Lombardia la regina con 31.542 euro, davanti al Trentino-Alto Adige con 30.721 e l’Emilia Romagna con 30.240. La Campania, con 27.165 è la prima delle regioni meridionali. Tra queste c’è anche il territorio dove si guadagna di meno: è la Basilicata con 24.051.

Le classifiche

Spostando l’attenzione a livello provinciale Milano è prima in Italia, come lo scorso anno, con 34.414 euro. Altra conferma è il secondo posto di Bolzano con 32.449 euro. Al terzo posto sale Monza-Brianza, che guadagna cinque posizione, e conquista il gradino più basso del podio con 31.874 euro. Quindi, tra le migliori cinque, ci sono pure Genova (31.477 euro) e Parma (31.311). A seguire subito dopo Ravenna, Reggio Emilia, Bologna, Trieste e Roma. La prima provincia del Sud in classifica è Palermo, ma per trovarla bisogna scendere fino al posto numero 51 con 27.559 euro.

In coda, dunque, ci sono tutte province del Sud Italia a partire da Lecce ultima e 110° con 23.001 euro, in perdita di quattro posizioni. A precederla ci sono anche Matera con 23.340 euro, Crotone con 23.384, Ragusa con 23.439 e Messina con 23.487. Nella ricerca è stato analizzato anche il trend. Siena (52esima), Pisa (47esima), Cremona (22esima), Livorno (44esima) e Cagliari (56esima) sono quelle che migliorano di più in dodici mesi con, rispettivamente, un incremento di 15 posizioni, 13, 12, ancora 12 e 10.

Frosinone, che guadagna sei posizioni, si colloca appena oltre il quindicesimo posto. All’opposto Matera e Forlì-Cesena perdono quattordici posti e ora sono penultima e 42esima, quindi a seguire Bari che segna un arretramento di tredici posti (74esima). Taranto, Palermo e Imperia, infine, perdono tutte 12 posizioni e ora sono 102esima, 51esima e 59esima.