È stato arrestato ieri dalla Squadra Mobile di Frosinone un truffatore seriale residente nella Capitale aveva preso di mira ditte del frusinate operanti nel settore del ferro. Ad avviare le indagini è stata una denuncia presentata da un imprenditore ciociaro, vittima di uno dei tanti raggiri dell’uomo.

Il cinquantenne, originario della provincia di Benevento, infatti, si fingeva rappresentante di importanti aziende di Roma ed ordinava quantitativi di ferro per un valore di decine di migliaia di euro, utilizzando e-mail praticamente identiche a quelle della ditta falsamente rappresentata. Completava l’inganno pagando con effetti cambiari a cui apponeva firme e timbri falsi.

Le ditte raggirate, che ricevevano gli ordini, inviavano i loro tir all’appuntamento fissato, con il carico richiesto, senza sospettare nulla, perché il trasbordo del ferro veniva effettuato da complici che indossavano tute con stemmi delle ignare imprese di cui la banda spendeva falsamente il nome.

Questa volta però all’incontro fissato nel parcheggio di un grosso centro commerciale di Roma si sono presentati gli agenti della Squadra Mobile che, fingendosi autisti del camion carico di ferro, hanno simulato la consegna. Il truffatore si è presentato e ha proseguito la sua recita, firmando anche la bolla di consegna. A quel punto sono scattate le manette. Contemporaneamente è stato bloccato anche un complice che con un tir era lì pronto a trasbordare il bottino. La merce ordinata aveva un valore vicino ai 30 mila euro.

La perquisizione domiciliare a casa dell’arrestato, in un quartiere popolare della zona sud di Roma, ha permesso di ritrovare il cellulare utilizzato dall’uomo per portare a termine le sue truffe, nonché effetti cambiari ed altri elementi utili a proseguire le indagini: ora si cerca di identificare gli altri complici che lo hanno aiutato nelle precedenti truffe.