È arrivata la domenica più odiata dagli automobilisti di tutta Italia. Fa parte del pacchetto antismog che il sindaco Caligiore ha firmato il 22 novembre. Oggi la prima delle quattro previste. Le altre sono fissate per il 15 gennaio, il 5 febbraio, il 5 marzo. Il blocco parte alle 8 di oggi e termina, senza interruzioni, alle 18. E, intanto, la centralina Arpa della Borgata segna, nel rilevamento di venerdì scorso, il cinquantaquattresimo sforamento dall’inizio dell’anno. I provvedimenti antismog del Comune sono d’obbligo: è slittato in Classe 1 nell’aggiornamento della zonizzazione regionale. Questo significa che uno o più indicatori di legge di ciascun inquinante, risultano superiori al valore limite per almeno tre dei cinque anni precedenti.

Strade con limitazioni

I provvedimenti di limitazione del traffico saranno circoscritti a queste strade: via D. Schietroma, viale F. Vetus, via G. Matteotti, via Gaeta, Bretella Itc-nuovo ponte ex cartiera, sottopasso ferrovie, san Francesco, bretella Colle Antico, vicolo Borgo Berardi, via per Frosinone.

Divieto di circolazione

Nella zona a traffico limitato, a partire da domani e dal lunedì al venerdì, gli autoveicoli, i ciclomotori e i motocicli di vecchia generazione non catalitici non potranno circolare (pre-euro, euro 1 e euro 2) se non nelle seguenti fasce orarie: 7-9, 13-15, 18-20. «Stiamo affrontando il problema inquinamento in modo nettamente diverso rispetto al passato. Con azioni programmatiche e sinergiche, come dimostra questa ordinanza, l’istituzione dell’ufficio ambiente, una serie di incontri e riunioni che stiamo facendo con enti e attori che ruotano intorno alla problematica ambientale» dichiara il sindaco Caligiore. Ma il punto è: così come sono fatte, le domeniche ecologiche servono a qualcosa? Secondo molti a nulla. E così l’odiata giornata di blocco, alla fine dei giochi, resta solo un palliativo che lascia il posto al solito “insostenibile” lunedì.