Settantuno avvisi di accertamento di Ici e Imu, per un totale di 97.730 euro. Sono stati approvati dal Comune di Frosinone, con una determinazione dirigenziale. Riguardano gli anni di imposta 2011, 2012 e 2013 e sono comprensivi di tributo, sanzione, interessi ed accessori. Adesso dovranno essere notificati nei confronti dei contribuenti.

Un provvedimento che va nel solco degli obiettivi di recupero tributario dell’Ici e dell’Imu previsti nel bilancio di previsione 2016. Nella determina si legge: «Il servizio tributi del settore gestione e risorse ha proceduto alla predisposizione degli avvisi di accertamento Ici-Imu per le annualità di imposta 2011-2012-2013 attraverso il raffronto fra i dati in possesso di questa Amministrazione (a titolo esemplificativo e non esaustivo, denunce Ici, dati catastali, dati urbanistici, riscossioni contabilizzate) e le banche dati del Ministero delle finanze, le denunce Ici, il servizio Siatel ed altro».

È da questa attività istruttoria tributaria che è risultato l’elenco che ha portato ai settantuno avvisi di accertamento. Nella sostanza la fonte dei dati utilizzati «è quella in possesso dell’Amministrazione Comunale e del Ministero delle Finanze». Nel bilancio pluriennale del Comune di Frosinone, da quanto si evince dal parere dell’organo di previsione, sono previste entrate relative alle attività di accertamento riguardanti il recupero dell’evasione tributaria.

Per quanto riguarda l’Imu, per esempio, per il 2016 si fa riferimento a 800.000 euro. Sul versante delle entrate correnti, dall’addizionale comunale Irpef è previsto un gettito di 4.400.000 euro. E sulla Tari si legge nel parere dell’organo di revisione: «L’ente ha previsto nel bilancio 2016, la somma di 9.756.515 euro, con un aumento di 636.740 euro rispetto al rendiconto 2015, Mentre dal Canone sull’occupazione di spazi ed aree pubbliche è stato stimato un gettito di 1.269.575,79 euro, con un aumento di 919.575,79 euro rispetto alla somma accertata con il rendiconto 2015.