Tentano di entrare in una villa in piena notte, ladri messi in fuga dall’allarme perimetrale. Una notte da incubo, quella tra giovedì e venerdì scorsi, per una famiglia che vive in una villa isolata nelle campagne di Arnara. Erano circa le 2.30 quando i residenti sono stati svegliati dalle numerose sirene installate in diversi punti dell’immobile preso di mira dai delinquenti.

Ignoti hanno provato a forzare una delle persiane, ma per fortuna è scattato l’allarme. Il fischio assordante delle sirene hanno svegliato la famiglia, mettendo in fuga i malintenzionati. E proprio in quella villa immersa nel verde non è la prima volta che i topi d’appartamento tentano il colpo. Mai però in piena notte. Mai con all’interno i residenti.

Potrebbe trattarsi della stessa banda che nelle ultime settimane sta terrorizzando i cittadini di Arnara? Per ora sono solo supposizioni. L’unica certezza è che anche in altre abitazioni, nel centro storico del paese, una banda composta da cinque persone (due donne e tre uomini) ha tentato di entrare, sempre nel cuore della notte, in diverse abitazioni senza curarsi di chi in quel momento fosse all’interno delle case.

Una gang senza scrupoli, dunque, che cerca di mettere a segno colpi notturni, in centro come in periferia. Malviventi spregiudicati che non si fermano dinanzi a nulla e che stanno seminando il panico tra i residenti del piccolo comune, di certo non abituati a subire raid di questo tipo.

«Siamo spaventati - hanno commentato le ultime vittime del colpo fallito nella notte ad Arnara che chiedono di non rendere nota la loro identità - Da settimane ormai non sentiamo altro che parlare dei tentati furti in paese. Qualche giorno fa hanno provato ad entrare anche nell’abitazione dell’ex sindaco. Ora un altro tentativo di furto nel cuore della notte nella nostra casa, nella zona bassa del paese. Francamente cominciamo ad avere paura e non ci fidiamo più a lasciare le nostre abitazioni. I delinquenti hanno preso di mira il nostro paesino. Qui non ci sentiamo più al sicuro neppure dentro casa».