Torna in libertà la dipendente dell’ufficio postale di San Giovanni Incarico. La donna era da sette mesi agli arresti domiciliari da quando, cioè a febbraio, gli agenti della polizia postale di Frosinone diretti dal sostituto commissario Tiziana Belli, la arrestarono per truffa. Una vicenda intricata che vede da un lato gli investigatori sicuri della tesi accusatoria, secondo la quale la donna avrebbe truffato clienti delle Poste occultando per ciascuno una parte dei soldi maturati con loro buoni fruttiferi. Ieri pomeriggio però la decisione di rimettere in libertà la donna da parte del Tribunale di Roma

(Ampio servizio nell'edizione del 10/09/2015)