I fedeli della Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme tornano a manifestare sotto al Comune di Gallinaro dalle 10.30 alle 13.30.

Tre le ragioni fondamentali sulle quali verterà la manifestazione di oggi: la netta contrarietà alla discriminazione religiosa; la richiesta di mantenere le promesse fatte dal sindaco Mario Piselli e, infine, il rifiuto assoluto di accettare quello ritenuto un “ricatto”, e cioè la risoluzione della questione in cambio dell’utilizzo del parcheggio in corso di realizzazione sulla statale 509.

Questi i contenuti di una lunga nota a firma dell’avvocato Alessandra Monno che scrive per conto del comitato promotore. Una manifestazione, quella di oggi, che segue alle altre già messe in campo nelle scorse settimane e che hanno visto migliaia di persone riversarsi nel piccolo centro della Valle di Comino con auto e pullman: «Il sindaco di Gallinaro per iscritto e verbalmente - scrive l’avvocato Monno - ha fatto affermazioni discriminatorie e lesive nei confronti dei fedeli della Nuova Gerusalemme, che hanno sempre dimostrato con la propria condotta di tenere un comportamento corretto e rispettoso verso le istituzioni civili. Il primo cittadino ha invece il dovere di garantire e far rispettare i diritti di tutti, anche quelli delle minoranze religiose».

Quanto al parcheggio, si sottolinea come questo non abbia «mai incontrato il favore dei fedeli, essendo stato ubicato nel punto più lontano rispetto alla Cappellina del Bambino Gesù tale da rendere praticamente impossibile il pellegrinaggio».