Due bombe carta, 21 pezzi di polvere da sparo compressa e 248 cartucce di vario calibro. Tutto contenuto in un capannone di Villa Latina: arrestato un quarantasettenne. L’operazione dei carabinieri di Picinisco è scattata ieri mattina, nell’ambito delle attività predisposte dal Comando della Compagnia di Cassino e coordinate dal Comando di Frosinone contro il fenomeno del bracconaggio.

Durante i controlli nei confronti dei detentori di armi da caccia residenti nella Valle di Comino, i militari di Picinisco hanno arrestato un quarantasettenne di Villa Latina con l’accusa di detenzione illegale di armi e detenzione abusiva di esplosivi. Durante una perquisizione domiciliare, all’interno di un capannone, i carabinieri, insieme ai colleghi di Atina, hanno trovato due bombe carta del peso di 142,19 grammi e 21 pezzi di polvere da sparo compressa del peso di 97 grammi. Inoltre, nel corso della successiva perquisizione eseguita nell’abitazione dell’uomo, sono state trovate 248 cartucce di vario calibro, nascosti all’interno del garage. L’arsenale è stato sequestrato e il quarantasettenne è finito agli arresti domiciliari.

Denunciato cinquantaseienne

Nell’ambito della stessa operazione, i carabinieri hanno denunciato in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Cassino, un cinquantaseienne del luogo, regolarmente in possesso di porto di fucile uso caccia, poiché resosi responsabile dei reati di omessa denuncia di materiale esplodente e detenzione illegale di munizioni. Durante la perquisizione, sono state trovate 26 cartucce a palla - elica calibro 12 e 32 cartucce a pallettoni calibro 12 (di varie marche), oltre a una cartuccia calibro 6,5x52 di fabbricazione Usa, risalente all’ultimo conflitto mondiale.