Sicurezza, trasferimento dello stadio dal centro della città al Casaleno e anticipo della gara del 24 dicembre in casa con il Benevento a giovedì 22. Sono i temi finiti al cento del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto di Frosinone Emilia Zarrilli.

Al summit hanno preso parte il questore Filippo Santarelli, i vertici di tutte le forze dell’ordine presenti sul territorio, il sindaco Nicola Ottaviani e i dirigenti della società di calcio. A sollecitare rassicurazioni è stato il primo cittadino del capoluogo, in virtù delle richieste avanzate dai commercianti che rischiano di vedere vanificati gli acquisti natalizi. La sfida con la squadra campana, fissata per le 15, è considerata a rischio e quindi prevede una massiccia presenza delle forze dell’ordine e la conseguente limitazione del traffico nella parte bassa della città. Al termine del confronto, in maniera unanime, si è deciso di inoltrare una richiesta alla Lega calcio per un anticipo della gara.

Il primo cittadino, la società di calcio, il prefetto Zarrilli e il questore Santarelli lavoreranno su più fronti e a spron battuto per ottenere tale risultato. Ottaviani si è detto seriamente preoccupato per le problematiche riguardanti il commercio, ma anche per la situazione che affligge i quartieri a ridosso dello stadio Comunale. Il questore, dal canto suo, ha fatto notare che la questione sicurezza non può passare in secondo piano, anche se si adopererà per far sì che la partita venga disputata con qualche giorno d’anticipo.

Nei giorni scorsi c’era stata la levata di scudi dei commercianti della parte bassa di Frosinone, preoccupati per le negative ricadute economiche sugli acquisti natalizi che può rappresentare la partita della Vigilia con il Benevento. Alla luce anche di quanto è accaduto lo scorso anno con il Milan, i negozianti di via Moro e via Marittima si sono mossi per tempo, con un documento con il quale hanno rappresentato le loro ragioni. L’obiettivo di tutti è lo spostamento del match ad altra data. Diritti televisivi ed esigenze della Lega calcio permettendo.

Del resto l’ubicazione dello stadio, nel pieno centro cittadino, a due passi dalla strada dello shopping con le conseguenti limitazioni per motivi di sicurezza che necessariamente andranno adottate in occasione di un incontro a rischio come quello del Benevento crea numerosi problemi. A chi deve tutelare l’ordine pubblico, a chi nei pressi dello stadio vive o ci lavora e a chi, non interessato alla partita, vuole muoversi per la città nelle stesse ore del match.

A ciò va aggiunto anche l’aggravio di traffico che nella zona insiste a seguito del crollo e della conseguente chiusura del viadotto Biondi. Altro tema finito al cento del Comitato è stato quello relativo al trasferimento al Casaleno. Il Frosinone Calcio ha fatto sapere che sta lavorando in maniera intensa sul completamento del Casaleno in modo da disputare la prima gara in casa del 2016, quella con il Brescia, nel nuovo stadio.