Stefano Pizzutelli è il candidato sindaco di Frosinone in Comune, il progetto civico da lui stesso definito nella conferenza stampa di stamattina «alternativo alle ultime due giunte di destra e di centrosinistra che hanno amministrato la città capoluogo». Cinquant'anni, commercialista dal 1990, è stato consigliere comunale dal 1998 al 2002 e revisore del Comune dal 1994 al 1997, oltre che presidente del collegio dei revisori dal 2004 al 2010. Ha spiegato così la sua idea di concorrere alla carica di primo cittadino: «Non volevamo più stare a guardare. La nostra è una proposta per la città, della quale siamo tifosi. Abbiamo deciso di mettere al centro della nostra azione le competenze. Puntiamo alla logica della città intercomunale, soprattutto sul commercio e sulla mobilità, tematica strettamente connessa all'inquinamento». Ha aggiunto Stefano Pizzutelli: «Puntiamo a vincere e in ogni caso essere qui oggi significa già aver raggiunto l'obiettivo minimo. Faremo una campagna elettorale sui contenuti e metteremo on line ogni spesa, augurandoci che tutti gli altri facciano altrettanto. Per il resto, le priorità sono realizzare piccole opere pubbliche e concepire una città a misura di bambino». In vista delle elezioni comunali di primavera sono già due i candidati a sindaco: Vincenzo Iacovissi (Psi) e Stefano Pizzutelli (Frosinone in Comune). E mancano ancora nove mesi all'appuntamento con le urne.