Troppo impegnativo separare i rifiuti e fare la raccolta differenziata, troppo scomodo depositare l'immondizia nelle isole ecologiche o nei punti attrezzati allo scopo. Meglio allora gettare il tutto in un luogo appartato, dove ci sono cassonetti a disposizione e dove transitano poche persone. Devono aver pensato questo alcuni cittadini di Alatri, Vico nel Lazio, Veroli e Sora che, trovandosi a passare per Collepardo o recandosi nel territorio comunale del piccolo centro ernico, hanno gettato chili e chili di rifiuti nei cassonetti del paese stesso. Non hanno fatto però i conti con i controlli serrati voluti dall’amministrazione comunale collepardese, guidata da Mauro Bussiglieri, che è stata capace di “scovare” ben dieci cittadini dei centri sopra citati che erano intenti a gettare i rifiuti laddove non dovevano. E per loro è scattata una sanzione di 169 euro. Non parliamo della semplice busta di immondizia, ma di grandi quantitativi di spazzatura confluiti nei cassonetti collepardesi. L’aumento notevole del volume di rifiuti non è passato inosservato e ha fatto intendere all’amministrazione che non si trattava di materiale prodotto dai propri concittadini, ma depositato da altre persone non del luogo. Da qui, la decisione del Comune di effettuare una serie di verifiche mirate, atte a bloccare e scoraggiare il ripetersi del fenomeno: verifiche che hanno portato a individuare diversi cittadini di città vicine o confinanti, nel periodo compreso tra agosto e i primi giorni di settembre, persone che poi sono state, come detto, multate. Non è la prima volta che il territorio comunale di Collepardo viene inteso come una sorta di “pattumiera” pubblica, dove poter gettare qualsiasi cosa, sfruttando le aree verdi o, appunto, i cassonetti, e contando sul fatto che nessuno avrebbe scoperto e tanto meno multato i responsabili. Non è stato così, poiché il comune di Collepardo ha inteso da un lato tutelare il proprio territorio, richiamando tutti al pieno rispetto delle regole, all'educazione e al buon costume di non liberarsi dei propri rifiuti dove e quando fa più comodo.

Quanti sono stati sanzionati o rischiano di esserlo, adesso ci penseranno due volte ad agire nel modo descritto: il pericolo di pagare una multa salata può essere il giusto deterrente. In conclusione, meglio fare la raccolta differenziata: ne guadagna l’ambiente e anche il portafogli.