Cassette in polistirolo contenenti pesce da vendere in spiaggia. Ieri in redazione è arrivata una segnalazione di vendita
abusiva di prodotti ittici sul litorale pontino. Le immagini immortalano due “ambulanti” che portano cassette di pesce da vendere sull’arenile agli avventori, i quali non si chiedono se c’è tracciabilità, se si tratta di pesce fresco, surgelato e
scongelato. Al di la della genuinità del prodotto, tutta da verificare, resta il fatto che questo tipo di commercio costituisce concorrenza nei confronti di chi paga regolarmente le tasse. I due venditori, ieri, invece, offrivano i loro prodotti senza porsi alcun problema. Tempo fa, sulla questione, si era espresso Erminio Di Nora, che da sempre segue le tematiche riguardante la
pesca, il quale aveva posto l’accento sulla mancata tracciabilità dei prodotti ittici posti in vendita.