Sembra incredibile che in una tragedia simile possa esserci qualcuno che cerca di sfruttare quanto accaduto, che cerchi di approfittarsi dell'immane dramma, che tenti di compiere ignobili atti di sciacallaggio. Eppure, stando a quanto ha dichiarato all'Adnkronos Aleandro Petrucci, sindaco di Arquata del Tronto, uno dei paesi più colpiti dalla violenza del sisma che ha devastato il Centro Italia, è quanto avvenuto nella notte appena trascorsa nel piccolo centro. Atti delinquenziali ignobili, se si pensa che sono stati consumanti mentre prosegue la triste conta di morti, feriti e dispersi e mentre sotto le macerie ci sono ancora corpi da estrarre, magari ancora vivi. 

E' lo stesso Sindaco a confermare questi atti di sciacallaggio. "Nella notte - ha dichiarato, visibilmente scosso, l'amministratore - ci risultano casi di sciacallaggio che però la polizia è riuscita a bloccare, anche perché c'è un cordone di sicurezza attorno alle macerie che impedisce a chiunque di avvicinarsi troppo. Ci hanno segnalato diversi casi di persone che vengono qui dicendo di voler aiutare la popolazione e i soccorritori, ma in realtà sarebbero veri 'sciacalli'". 

Una denuncia che fa venire i brividi tanto l'accaduto è vergognoso e deplorevole. Una denuncia che impone a tutti una severa riflessione e a chi è sul posto a vigilare con la massima attenzione affinché questi delinquenti possano essere assicurati alla giustizia.Â