Continua il “calvario idrico” dei residenti delle vie Badia, Maiura, San Paolo della Croce e Pedemontana. Ma anche chi abita nel centro di Ceccano non se la passa meglio. Il problema dell’approvvigionamento è diventato, in questi mesi estivi, ormai cronico. Ci sono utenti che da oltre trenta giorni non vedono uscire acqua dai rubinetti se non qualche goccio durante la notte. Sono zone molto popolose e le stesse attività commerciali e agricole che vi operano hanno notevoli difficoltà ad operare.

La settimana scorsa il gestore idrico, aveva chiarito le problematiche incontrate nel servire le contrade che si trovano ad altitudine elevate, ricordando anche che i pozzi, vista la siccità estiva non riescono a riempirsi adeguatamente. Acea Ato5 aveva invitato gli utenti a chiamare il numero verde pe rchiedere i lrifornimento con l’autobotte. I residenti lamentano di aver richiesto più volte l’intervento delle autobotti, ma sebbene rassicurati dal gestore a tutto ieri non ne sono arrivate.

Intanto anche l’amministrazione Caligiore interviene con una nota. «C’è massima collaborazione in questi giorni da parte dell’amministrazione per l’emergenza idrica che molte zone stanno subendo. Ma soprattutto c’è grande disponibilità da parte degli uffici preposti, sostenuti da quello della segreteria del sindaco, che quotidianamente ricevono chiamate dai cittadini e nell’immediato operano per risolvere i problemi lamentati. Sono, infatti, centinaia le telefonate a cui ogni giorno, non solo è stata data risposta, ma è anche seguita la tempestività risolutiva di interventi che hanno aiutato i cittadini a superare le criticità. L’amministrazione cittadina ha continuato ad assicurare interventi e sostegno, non avendo mai smesso di accogliere le telefonate dei cittadini e questo durante un periodo dell’anno in cui molti uffici sono a ranghi ridotti. C’è quindi massima disponibilità a far sì che i disagi causati dal gestore idrico Acea, siano per quanto possibile attenuati. Per queste ragioni sia gli uffici della segreteria del sindaco sia quelli preposti a livello municipale hanno intensificato la loro azione, al fine di essere autenticamente vicini a tutta la comunità». Intanto i cittadini, in molte zone, continuano a stare senz’acqua.