Alla vacanza non si rinuncia. Almeno se le condizioni ancora lo permettono. Ma cambiano gusti e stili dei ciociari. E l’allarme terrorismo ha fatto cancellare dalle “mappe” dei vacanzieri parecchie località, prima gettonatissime.

«Quando entrano – racconta un titolare di agenzia di viaggi in centro a Cassino – chiedono prevalentemente l’Italia. Soprattutto le località balneari. Quest’anno non mi è mai capitato di ricevere richieste per Egitto, Turchia, Marocco e Tunisia». Niente. Zone “rosse” per gli italiani che vogliono staccare la spina dopo un anno di lavoro. I fatti di cronaca hanno abolito le mete nell’immaginario collettivo, anche se non mancano i coraggiosi che, pur di tuffarsi nelle bellezze di quei posti, sfidano qualsiasi stato di “allerta”.

E allora ecco che si torna a viaggiare per l’Italia alla scoperta di quelle perle che solo il Belpaese può offrire. «Otto su dieci mi chiedono la Puglia – racconta un altro operatore – è davvero gettonata quest’anno». Ma le tappe balneari sono tutte amate, purché si parli la lingua di casa e si possa realmente godere il riposo e, soprattutto, i servizi. E all’estero? Dove guarda il viaggiatore cassinate? Spagna e Grecia, in particolare. Sembra che quest’estate sia impazzata la voglia di tuffarsi nel Paese della corrida o lungo le coste dove è nata la “filosofia” antica. Ma nessun Platone o Aristotele ad “annoiare” le vacanze, solo la voglia di scoperta e di avventura, che non disdegna certo tappe culturali per gli appassionati a ogni latitudine.

«Tuttavia la gente è attenta a spendere i soldi – dicono dalle agenzie – guardano anche all’euro e il tetto di spesa si è abbassato». A varcare la porta di casa con le valigie in mano sono giovani coppie ma anche famiglie che vogliono godersi i figli o portarli alla scoperta di qualche bel posto. E se il budget permette solo mete “casalinghe” poco importa. L’essenziale è esserci: timbrare il cartellino con le vacanze. Grosso modo lo stesso trend si riscontra anche più a nord della Ciociaria, dove non si arresta la voglia di sole e mare.

Montagna poca, anche perché – ci spiega l’agenzia Aletrium Travel di Alatri – i viaggi in altura spesso vengono organizzati attraverso canali diversi da quelli delle agenzie viaggi. Nonostante ciò il Trentino se la cava bene. Insomma, è confortante che qui le persone abbiano ancora forte desiderio di partire, e forse fa ancora più piacere che le destinazioni siano per la maggioranza italiane. Anche se, lo dicevamo prima, questa scelta è più dettata dal timore del terrorismo piuttosto che da convinzioni autentiche.

«Tuttavia gli italiani riscopriranno l’Italia», afferma un operatore della Volscitour di Sora. Per l’estero le Baleari la fanno da padrone, insieme all’evergreen Formentera e a note città iberiche quali Malaga, Barcellona, Valencia etc. Spopolano le isole greche, come ad esempio Zante, Rodi, Creta. Segnaliamo che si fa strada prepotentemente un’isola ellenica meno nota chiamata Karpathos, dall’agenzia di Isola del Liri Joint & League ci assicurano sia un vero paradiso.

Come abbiamo specificato le zone meno sicure vengono evitate, ma in Medio Oriente ci sono anche mete che non destano paure. Stiamo parlando dell’Iran, da un po’di tempo un’opzione molto frequente. «Nella capitale Teheran?», chiediamo. «No, tutto l’Iran, che è bellissimo. Partendo da Teheran», ci risponde l’agenzia Lepintours & Marocco.

Ma quali sono le località marittime nazionali più richieste? Il Salento su tutti, e ce lo aspettavamo, poi la Costa Smeralda in Sardegna. Il Mediterraneo quindi esercita sempre un grande fascino, che va ovviamente a calare quando questo stupendo mare si innesta in nazioni attualmente caratterizzate da instabilità geopolitica. Instabilità che comunque non frena le crociere, un tipo di vacanza assai cercata da tutte le tipologie di turisti ma in particolare delle famiglie.

Per i viaggi di nozze in testa ci sono gli Stati Uniti, che rimangono in generale un posto dal grande appeal se si vuole andare all’estero, così come il Giappone, il Nord Europa (Fiordi in particolare) e ultimamente anche... l’Armenia. L’esotico non poteva mancare, stavolta ad attrarre di più, evidenzia Alberto Cimaomo di Joint & League, «sono la Tailandia, l’Indonesia e la Malesia».

Infine i ragazzi, i quali in fondo non sono più di tanto lontani dalle tendenze riscontrate. Anche loro adorano la Spagna e la Grecia, di cui scelgono le isole più “giovanili”:Mykonos, Naxos, Paros, Santorini. Per loro molto diffuse le vacanze studio. Quest’anno, ci confermano dal Cts Frosinone, quasi tutti ad imparare l’inglese in Irlanda, a Dublino. Non resta che augurare buon viaggio a tutti.

Viaggi low cost: turisti attenti al portafoglio

In Ciociaria si torna a spendere per le vacanze, anche se il budget rimane comunque limitato. E soprattutto, alle classiche vacanze delle agenzie si sembra preferire il pacchetto “fai da te”. Secondo Adiconsum le famiglie in provincia di Frosinone hanno ripreso a lasciare le proprie abitazioni per le ferie e scelgono di rimanervi lontane per non meno di quattro o cinque notti. A prezzi molto “soggettivi”.

Se prima era possibile fare una stima dettagliata, oggi le soluzioni scelte sono le più disparate e non è possibile associare a determinati redditi altrettanto determinate soluzioni di viaggio. Più o meno, per una settimana in hotel, una coppia spende 1.500 euro. Grazie alle offerte, ai pacchetti all-inclusive e ai voli low cost è possibile raggiungere mete prestigiose a prezzi sempre più convenienti. Soprattutto, oggi è cambiata la percezione dell’intermediario, salvo per vacanze particolari (come viaggi extraeuropei o in zone considerate pericolose per i turisti).

«Ognuno sceglie in base alla proprie tasche – spiega Maria Pia Datti dell’associazione di categoria – Oggi con quattrocento euro si risolve la questione del pernottamento. che ormai rappresenta il problema principale. Prima, infatti, se si cercava l’hotel di lusso con comfort ricercati, oggi si è più pratici e si apprezza anche la mezza pensione, oppure il semplice bed and breakfast. Con i last minute, poi, c’è meno organizzazione, che denota sicuramente un maggiore spirito di intraprendenza – conclude – Senza dimenticare che tutto ciò è possibile anche grazie al fatto che le località turistiche sono davvero fornite di tutti i servizi necessari».

La presidente di Adiconsum sostiene, inoltre, che le persone sono impaurite. Le zone del Medio Oriente, per esempio, non sono particolarmente sicure e molte persone, anche in Ciociaria, preferiscono non correre rischi. Per quanto riguarda i mezzi di locomozione in provincia si continua a prediligere l’automobile, soprattutto tra i più giovani e l’opzione dell’interrail è sempre meno presa in considerazione dagli under 30.

Tra gli adulti più in là con l’età spesso, invece, si registra un maggiore apprezzamento per i treni rispetto alle vetture e gli aerei. Questi ultimi, ovviamente, vengono percepiti come meno affidabili, soprattutto dopo gli ultimi avvenimenti in Europa.