«Il sistema P.Re.Val.E , il Programma regionale valutazione degli esiti degli interventi sanitari, ha aggiornato, sul proprio sito internet, alcuni parametri di valutazione, riportando i dati al 31.12.2015, tra i quali quello territoriale, cioè il coefficiente di ospedalizzazione nel Lazio per alcune malattie, di adulti e bambini».

Sull’argomento interviene Danilo Magliocchetti, consigliere provinciale e comunale di Forza Italia, che da tempo si occupa di tematiche sanitarie. Premette Magliocchetti: «Senza in alcun modo ingenerare inopportuni e del tutto fuoriluogo allarmismi, ma poiché si tratta di dati ufficiali pubblici, credo che alcune riflessioni vadano comunque fatte per talune patologie, pediatriche, in provincia di Frosinone. A tale scopo, per quanto riguarda la gastroenterite pediatrica, nel Lazio nel 2015 ci sono stati in totale 1.311 casi di ospedalizzazione. Di questi, ben 521 nella sola Asl di Frosinone».

Continua Magliocchetti: «Dopo quella di Frosinone al secondo posto, c’è la Asl Roma 5 (ex Rm G) con 185 casi di ospedalizzazione e un tasso grezzo di 2,42. Per quanto riguarda le altre province del Lazio, esclusa Roma, abbiamo la Asl di Latina con 100 ospedalizzazioni, Viterbo 95 e Rieti 33». Continua l’esponente degli “azzurri”: «Come si evince chiaramente, l’Azienda Sanitaria di Frosinone registra un dato di ospedalizzazione, per la gastroenterite pediatrica nel 2015, quasi 3 volte superiore a quella di Roma. Sembrerebbe, il condizionale è assolutamente d’obbligo, un dato da approfondire».

Sempre Danilo Magliocchetti: «Ed ancora, per quanto riguarda l’asma pediatrico, nel Lazio, sempre nel 2015, ci sono stati in totale 211 casi di ospedalizzazione. Anche per questa tipologia, la Asl di Frosinone registra il dato più elevato di tutte le Aziende Sanitarie Locali del Lazio, con 29 casi ed un tasso grezzo “per 1000” di 0,47 che risulta il più elevato della regione. Segue quella di Frosinone, anche per l’asma, sempre la Asl Roma 5 con 27 casi di ospedalizzazione e un tasso grezzo di 0,39. Per quanto riguarda le altre Asl del Lazio abbiamo Latina 14 casi, Viterbo 8 e Rieti 2. Anche per l’asma pediatrico la Ciociaria registra dati di ospedalizzazione da primato nel Lazio. Orbene, ribadendo la assoluta e totale volontà di non creare, né allarmismi, né altro genere di inutili preoccupazioni, ritengo tuttavia che il dato, poiché stiamo parlando di patologie che riguardano i bambini, vada analizzato attentamente e capito bene se ci possono essere eventuali correlazioni con qualche lontano fattore territoriale e/o ambientale, o se si tratta di semplice casualità. D'altronde, i dati in generale, non solo in ambito sanitario, servono proprio a questo, per studiare i fenomeni, per individuare eventuali cause e, se possibile, soluzioni e per informare correttamente la gente. A tale scopo, a settembre organizzerò, con il contributo di qualificati medici e professionisti, un convegno a Frosinone proprio sullo studio dei dati sanitari della nostra provincia. Credo che possa essere un momento importante di confronto e di approfondimento, considerando che alla fine le tematiche importanti del territorio siano queste: sanità, lavoro, trasporti, welfare. Temi sui quali le contrapposizioni e le polemiche non hanno alcun senso, mentre invece si tratta di dare delle risposte concrete e urgenti ai cittadini. La vera sfida è questa».