Incidente sul lavoro: operaio colpito violentemente in volto da un cavo d'acciaio spezzatosi mentre un mezzo pesante rimorchiava
un escavatore rotto. D.A., quarantaquattrenne di Ardea, residente a Nettuno, è l’uomo coinvolto nell’incidente verificatosi ieri, intorno alle 14, su via Leuciana, a circa 800 metri dal centro di Pico, nei pressi di via Farnese. La squadra di operai di Cisterna di Latina stava completando i lavori di rifacimento della strada iniziati due mesi fa con opere di asfaltatura. Concluso l’intervento di bitumatura gli operai hanno collegato con cavi di acciaio un escavatore rotto alle pedane idrauliche del rimorchio di un mezzo per trainarlo, a quel punto uno dei tiranti si è rotto e ha colpito violentemente in volto D.A. Immediatamente è stato chiesto l’intervento dei soccorsi. Sul luogo è intervenuta l’ambulanza, ma in considerazione della gravità dell’incidente e dello stato del quarantaquattrenne è stato richiesto l’intervento dell’eliambulanza che ha trasportato l’operaio al policlinico Umberto I di Roma.

L’uomo è giunto in codice rosso ed è stato immediatamente affidato ai sanitari. Immaginabile il terrore che ha avvolto l’area del cantiere. In poche frazioni di secondo il cavo si è spezzato colpendo il viso dell’operaio. Lo sfortunato è caduto a terra e immediatamente il sangue ha coperto il suo viso, di fronte ai colleghi quasi increduli. Poi la richiesta di intervento dei soccorsi e l’arrivo sul luogo anche dei carabinieri della locale stazione. Ieri pomeriggio a Pico non si parlava d’altro, del grave ed incredibile
incidente. Un episodio davvero sconvolgente che ha lasciato tutti senza parole, sebbene la persona coinvolta non fosse del luogo
e dunque non conosciuta.