«Stamattina (ieri, ndr) verso le 9 arrivo al Pronto soccorso dell’ospedale “Fabrizio Spaziani” di Frosinone. Accompagno mio padre perché da due giorni perdeva sangue dal naso e ho atteso vista la poca gente presente e i tempi d’attesa accettabili. Dopo una prima visita mi viene detto che c’è bisogno del controllo da parte di un otorino, ma qui la sorpresa. Mi dicono che devo recarmi all’ospedale Santa Scolastica di Cassino».

È l’odissea di un ferentinate, si chiama Gianluca, e del suo papà, costretti a fare chilometri prima da Ferentino a Frosinone e poi da Frosinone a Cassino per una perdita di sangue continua dal naso. Il figlio del malcapitato ci ha raccontato l’accaduto. «Il medico di turno di Cassino quando ha visto che arrivavamo da Frosinone mi ha detto che l’otorino era reperibile anche allo Spaziani. Sono rimasto sconcertato a dire il vero. Comunque poi per fortuna all’ospedale “Santa Scolastica” mio padre è stato visitato e sottoposto a tutte le cure necessarie, il personale medico è stato molto disponibile e professionale».

Il ferentinate, però, prima di tornare a casa ha raggiunto di nuovo il pronto soccorso a Frosinone per chiarire l’accaduto. «A parte un momento di nervosismo iniziale - continua l’uomo - ho parlato con un medico, chiedendo di avere spiegazioni sul motivo per cui mi avessero mandato a Cassino se doveva esserci l’otorino reperibile. Onestamente sia il medico che l’infermiere sostenevano che quanto affermato non fosse vero e ho avuto la netta sensazione che non fossero a conoscenza dei fatti. Ho fatto leggere loro la circolare riguardo la reperibilità dell’otorino nell’ospedale di Frosinone dal 9 luglio. Il medico a quel punto ha chiamato un interno, penso il reparto, e chiesto spiegazioni. Alla fine, non so cosa gli abbiano risposto, ma ci siamo chiariti con tanto di scuse del dottore. Mi sono calmato. Io capisco tutto, ma situazioni del genere per disservizi interni non vanno bene. Stamattina (ieri, ndr) potevo risolvere tutto a Frosinone. Partire e andare a Cassino e scoprire lì che il medico a Frosinone c’era e ci doveva essere, no non va bene. E se non potevo andare a Cassino? E se la situazione durante il viaggio si aggravava? Chi rispondeva di ciò? Su certe cose bisogna essere attenti».