La tragedia verificatasi ieri sera a Nizza, quando un tir ha ucciso oltre ottanta persone su Promenade des Anglais, ha scosso il mondo intero, ancora una volta alle prese con la follia assassina del terrorismo. Valeriano Palleschi, ragazzo di Cassino che da ottobre vive lì per lavoro, era sulla spiaggia per assistere allo spettacolo dei fuochi d’artificio, quando l’orrore si è scatenato.

Il giovane cassinate ha affidato a Facebook le sue sensazioni ed il suo dolore per i drammatici fatti di sangue. Queste le parole scritte sul suo profilo da Valeriano: “... stasera ore 22:25: in spiaggia ad ammirare i fuochi per il 14 luglio... sorrisi, gioia e felicità regnavano sovrane... sembrava quindi una serata bella e pensierata come tante altre, ma tornati sul lungomare di Nizza, la Promenade des Anglais, sin da subito, abbiam notato dei poliziotti che correvano nella direzione opposta alla nostra, e all'improvviso... alcuni spari... dopo di ché... IL PANICO PIU' TOTALE... UNA FOLLA IMMENSA CI E' VENUTA INCONTRO CORRENDO ALL'IMPAZZATA... NON SI CAPIVA IL PERCHE', TUTTI ERANO SCONVOLTI E, ALL'INIZIO, A CHIUNQUE CHIEDEVI COSA FOSSE SUCCESSO SAPEVA RISPONDERTI SOLAMENTE CHE BISOGNAVA SCAPPARE... VOLTI DISPERATI, PERSONE CHE PIANGEVANO, GENTE TERRORIZZATA E SCIOCCATA... pian, piano, mentre ci giungevano le prime contrastanti notizie poco chiare sull'accaduto, a piedi, percorrendo le strade più interne, siamo riusciti ad arrivare a casa nostra sull'Avenue de la Californie a Nizza Ovest... lungo il percorso, persone che si apprestavano nervosamente a rientrare a casa guardandosi con circospezione a destra e a sinistra... poi la testimonianza di una Signora ancora visibilimente sotto shoc seduta su una panchina nell'attesa di chi doveva venir a prenderla e due parole scambiate con una coppia di persone anche loro sconvolte incontrate sotto casa ... ci hanno fatto delineare ancor meglio il profilo della cronaca di questa serata così tragica e agghiacciante... così abbiamo saputo di quanto successo... all'inizio sembrava quasi tutto surreale, onirico, un falso allarme quasi... ed invece... E' SUCCESSO EFFETTIVAMENTE QUEL CHE TUTTI ABBIAMO TRISTEMENTE APPRESO... noi grazie a Dio stiamo bene, così come tante altre persone che si son salvate, ma in questa notte di sangue e dolore il pensiero va subito e diretto ai Martiri della Promenade...

LES MARTYRES DE LA PROM... R.I.P”.