Arrestato dai militari della locale stazione diretta dal maresciallo Raffaele Alborino per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. A cadere nella rete un 32enne del posto.

L’operazione

Tutto è nato nella zona della Roana, ai confini con Alatri e a ridosso della via Casilina, dove l’uomo a bordo della sua auto è stato bloccato per un iniziale controllo. Il ragazzo si è mostrato inizialmente nervoso e questo ha insospettito i carabinieri. Si è deciso di approfondire la perquisizione e sono sbucate fuori alcune dosi di sostanza stupefacente. A questo punto i militari si sono diretti nell’abitazione del 32enne, dove sono stati trovati e ben nascosti sotto il letto, 40 grammi di sostanza stupefacente del tipo “marjuana” e 10 grammi di “hashish”, già confezionata in dosi pronte per essere immesse sul mercato. La perquisizione dei carabinieri però è proseguita e si è diretta verso un orticello adiacente l’abitazione, nel quale il ragazzo coltivava due piante di canapa indiana. Infine dal blitz recuperato materiale vario utilizzato per il confezionamento dello stupefacente, il tutto sottoposto a sequestro. Dopo la lunga operazione il ragazzo è stato arrestato ed effettuate le formalità di rito è stato condotto nella sua casa in regime di arresti domiciliari. Si tratta della ennesima operazione anti-droga condotta dai militari della locale Stazione, che giornalmente presidiano il vasto territorio, per cercare di bloccare e contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti. Un fenomeno tra l’altro che vede in molte circostanze anche l’autoproduzione dei diretti interessati allo smercio della droga, come la coltivazione di piante di canapa indiana. L’ultima scoperta e sequestro ne è dimostrazione e testimonianza. Tornando all’operazione facile pensare che la droga trovata nell’auto e abitazione dell’uomo servisse per essere immessa sul mercato locale per questo primo fine settimana di luglio. L’estate su questo fronte inizia con la massima vigilanza.