L’attesa è terminata. Il giorno più lungo per i ballottaggi di Cassino, Alatri e Sora inizia stamattina e si concluderà prima dell’alba di domani, con l’elezione dei sindaci e con verdetti politici chiari. In gioco, però, ci sono pure gli assetti politici provinciali, sia per i partiti che per le coalizioni.

Come e quando si vota

Si vota soltanto nella giornata di oggi, dalle 7 alle 23. Lo spoglio delle schede inizierà subito dopo la chiusura dei seggi. Su ogni scheda, di colore azzurro, ci sono i nomi dei due candidati sindaco arrivati al secondo turno, con sotto i contrassegni delle liste a cui il candidato è collegato. Si esprime la propria preferenza tracciando un segno sul nome del candidato scelto. Si può anche fare un segno su una delle liste collegate, ma non è possibile il voto disgiunto, cioè votare per un candidato sindaco e una lista a lui non collegata. Non si possono esprimere altre preferenze, Il turno di ballottaggio si considera una prosecuzione del primo turno e possono votare solo quanti avevano già 18 anni alla data del 5 giugno 2016. Chi invece, pur avendone diritto, non ha votato al primo turno, può esprimere la sua preferenza al ballottaggio. In totale sono 80.060 gli aventi diritto al voto nelle tre città: 31.767 a Cassino, 24.880 a Sora, 23.413 ad Alatri.

Cosa occorre per votare

Per esprimere il consenso servono la tessera elettorale e un documento di identità valido. Sulla tessera devono esserci ancora spazi liberi per i timbri. Nel caso fosse esaurita o la si fosse persa, si può rinnovare anche durante tutta la giornata di oggi, in concomitanza con l’apertura dei seggi.

L’affluenza del 5 giugno

Quindici giorni fa ad Alatri votò il 78,19% degli aventi diritto, mentre nel 2011 il dato era stato pari a 85,33%. A Cassino, invece, percentuale del 74,43%, contro il 79,59% di cinque anni prima. A Sora al primo turno si è recato alle urne il 69,34% degli aventi diritto, mentre nel 2011 si era toccato il 74,80%.

Il primo turno

A Cassino il 5 giugno è finita così: 7.805 voti (33,81%) per Giuseppe Golini Petrarcone, 6.065 (26,27%) per Carlo Maria D’Alessandro. Otto liste per Petrarcone, sette per D’Alessandro. Al ballottaggio se la giocano loro. Ad Alatri 5.526 voti (31,17%) per Giuseppe Morini (6 liste), 4.486 preferenze (25,03%) per Enrico Pavia (5 liste). A Sora 5.909 preferenze (35,43%) per Ernesto Tersigni, sostenuto da 6liste. Mentre Roberto De Donatis ha raggiunto 4.720 consensi (28,30%), appoggiato da 7 liste.

I precedenti

Nel 2011 il ballottaggio di Cassino lo vinse Giuseppe Golini Petrarcone, con 12.483 voti, pari al 58,36%. Carmelo Palombo arrivò al 41,64%, con 8.907 preferenze. Al primo turno la situazione era completamente diversa, perché Palombo, sostenuto da 11 liste, aveva ottenuto 9.066 voti, pari al 37,04%. Mentre Giuseppe Golini Petrarcone (appoggiato da 4 liste) non era andato oltre i 5.727 voti, il 23,40%. Ad Alatri cinque anni fa si impose Giuseppe Morini (6 liste), con 8.963 voti, il 53,33%. Mentre Costantino Magliocca (4 liste) arrivò al 46,67%, in virtù di 7.845 voti. Quindici giorni prima, però, Magliocca era arrivato al 38,61% (7.242 voti) e Morini al 27,59% (5.175 consensi). A Sora, infine, Ernesto Tersigni (8 liste) fu eletto sindaco al ballottaggio con 8.315 voti, il 54,56%. Battendo Enzo Di Stefano (7liste), che raggiunse il 45,44% (6.926 voti). Al primo turno Tersigni aveva avuto 8.155 voti (44,49%), Di Stefano 5.763 (31,44%).

I posti in palio

A Cassino, oltre al sindaco, si eleggono 24 consiglieri comunali. Molti già definiti, mentre una piccola parte è legata all’esito del ballottaggio. Potranno essere nominati fino a 7 assessori. Ad Alatri e Sora, i consiglieri comunali sono 16 e gli assessori assegnati 5. Finito lo spoglio per l’elezione del sindaco, i ruoli di maggioranza e opposizione saranno chiari. La conta finale avverrà nella notte.