Si è assunta la responsabilità delle rapine contestate. La giovane ceccanese, arrestata da carabinieri e polizia per sei colpi, di cui tre consumati, ha reso spontanee dichiarazioni davanti al gip. Secondo il suo racconto è stata la droga a spingerla a compiere que- gli assalti, in concorso con il fidanzato, questâultimo solo denunciato, nellâarco di appena sei giorni.
Assistita dallâavvocato Gandolfo Geraci, la 22enne Zeudi Segneri ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere, salvo effettuare una breve dichiarazione di assunzione di responsabilità . Il gip Stefano Troiani ha così convalidato lâarresto rimettendo gli atti al pubblico ministero Barbara Trotta che coordina le indagini.
Nelle prossime settimane la difesa valuterà eventuali azioni. Nel frattempo, la situazione resta ferma a quanto emerso nella conferenza stampa di carabinieri e polizia in procura di mercoledì. Alla Segneri, in concorso con il fidanzato M.M., 29 anni, di Frosinone, viene contestata la rapina, fruttata 300 euro alla paninoteca âda Patriziaâ di Veroli del 1 giugno.
La donna, con il volto coperto da cappello e sciarpa, è accusata di aver brandito un coltello di grosse dimensioni per minacciare la titolare e una dipendente, mentre allâuomo è contestato lâaverla accompagnata sul posto a bordo della propria Bmw. Stesso copione e ruoli il 2 sera quando lâassalto al bar Patrizia di Frosinone è fallito per la reazione della vittima. à invece riuscita la rapina alla pizzeria Meeat di Morolo, fruttata altri trecento euro.
Anche qui la donna ha agito con unâarma in pungo e il volto coperto da cappuccio calato in testa e fazzoletto a mascherare parzialmente il volto. Come pure è andato a segno il colpo del giorno dopo, compiuto alla mezzanotte di domenica: le vittime sono i titolari della pizzeria âLe zieâ di Veroli derubati dellâincasso per 450 euro. Lâaltro caso, in concorso con un uomo da identificare, secondo lâaccusa ha visto la partecipazione di entrambi, armati di coltello (più grande quello di lui), si è verificato nel bar Efar di Patrica.
La decisa reazione dei presenti che hanno lanciato degli oggetti contro la coppia quali un telecomando e una calcolatrice e uno scopettone ha mandato in fumo i piani criminali. Infine, tentata è stata lâultima rapina al bar di Ferentino Cappellaio matto. Anche lì la reazione del titolare ha fatto scappare la donna, questa volta sola.