Era latitante dallo scorso ottobre. Da quando il gip del tribunale di Frosinone, Antonello Bracaglia Morante, aveva emesso un’ordinanza di custodia, richiesta dal pm Barbara Trotta, per il reato di sequestro di persona di una minore dalla casa famiglia “L’elefante invisibile”.

Daniel Jankovic, 20 anni, residente a Cisterna di Latina era ricercato dai carabinieri del Reparto operativo - Nucleo investigativo di Frosinone da quando il 22 settembre scorso, in compagnia di un complice minore, aveva prelevato con la forza la ragazza per poi condurla a Cisterna di Latina. Ed è lì che i carabinieri avevano ritrovato la minorenne, poi affidata a un’altra struttura. Ma dei due rapitori non c’era traccia, tanto che per loro era arrivata la dichiarazione di latitanza.

Il maggiorenne, difeso dall’avvocato Roberto Filardi, è accusato, insieme al minore e a un complice al mo- mento non identificato, del blitz del 22 settembre scorso. Nell’occasione, il terzetto, accusato anche di violazione di domicilio, do- po esser penetrato nella casa famiglia ha spintonato, scaraventato a terra e trattenuto con forza un’educatrice al fine di prelevare una ragazzina di 13 ani. Lei aveva provato in tutti i modi a opporsi al sequestro, gettandosi a terra e facendosi trascinare. Anche una volta messa con forza in auto, la ragazzina aveva cercato di ribellarsi.

Dopo la denuncia delle educatrici, erano partite le ricerche che si sono ben presto spostate a Ci- sterna, luogo dove abita la famiglia della ragazzina. I primi sospetti sono andati su Jankovic, vicino di casa e cugino della minore. Ieri, infine, i militari del tenente colonnello Andrea Gavazzi hanno rintracciato e arrestato il latitante che si nascondeva vicino casa tra Cisterna e Borgo Podgora.

Nei giorni scorsi, in provincia di Brindisi, invece era stato rintracciato e fermato anche il minorenne G.A. contro il quale la pro- cura dei minorenni aveva emesso un analogo provvedimento.