Sequestrato ieri un noto locale pubblico di Villa Latina. Si tratta del Lurid’s Club, posto lungo la trafficatissima regionale 627 nel crocevia commerciale del piccolo paese della Valle di Comino.

Agli ordini del comandante Benito Perella, gli uomini della polizia locale di Picinisco, che prestano servizio in sinergia nel comune di Villa Latina, insieme al tecnico comunale, ieri mattina si sono presentati davanti al locale e hanno eseguito un sopralluogo per accertare alcune irregolarità edilizie. Quindi, al termine l’ispezione, hanno apposto i sigilli alla struttura.

La storia del sequestro parte da una comunicazione di inizio lavori presentata agli sportelli della XIV Comunità montana di Atina con la quale il titolare ha eseguito i lavori per fare del locale un bar con pub, trattoria e tavola calda. Era tutto pronto per l’inaugurazione ma all’esterno sono state eseguite opere non contemplate nella comunicazione di inizio lavori. Da qui la contestazione della presenza di un palco in legno e, di fianco, una struttura in acciaio. Non solo: sempre all’esterno erano state realizzate due modeste tettoie coperte con lamiera zincata («senza idonei sistemi di collegamento a evitare che il vento le sollevasse», ha evidenziato il comandante della polizia locale). Immediata la contestazione al proprietario del locale (“opere esterne non autorizzate”) e il sequestro di tutte quelle opere abusive con denuncia alla Procura della Repubblica di Cassino per gli adempimenti del caso.

Già sui social network era aperta una pagina dedicata all’inaugurazione del locale fissata per sabato 4 giugno quando, corre voce, erano previsti qualcosa come duecento invitati.

Quanto accaduto ieri a Villa Latina conferma che l’occhio vigile della polizia locale sorveglia il territorio tenendo sotto controllo la conformità delle opere e, laddove scopre degli abusi, «si muove per far rientrare tutto all’interno della regolarità amministrativa e urbanistica», precisa il comandante Benito Perella.