Prova di forza della maggioranza sul bilancio, approvato con 19 voti favorevoli e con l'opposizione di centrosinistra fuori dall'aula. Rispetto ai numeri delle elezioni del 2012, all'appello sono mancati Vincenzo Savo, Pasquale Cirillo e Daniele Zaccheddu. Ma c'è stato l'apporto di Carmine Tucci, che quattro anni fa entrò in aula con il centrosinistra. Seduta molto nervosa, caratterizzata da forti scontri verbali: tra l'assessore al bilancio Riccardo Mastrangeli e Stefania Martini (Pd), tra Danilo Magliocchetti (Forza Italia) e Antonello Galassi (Pd), tra Adriano Piacentini (Forza Italia) e Andrea Turriziani (Pd). Alla fine durissimo intervento del sindaco Nicola Ottaviani, che ha detto: «L'opposizione ha truppe sempre più sparute, oggi erano presenti in 7. Non hanno avuto la forza di presentare un solo emendamento e, come ha certificato la Corte dei Conti con una relazione del luglio 2013, hanno lasciato il Comune ad un passo dal fallimento, che noi abbiamo evitato con il Piano di rientro. E hanno pure la faccia di definire il nostro bilancio deludente ed elettorale. Con quale coraggio?». In aula si è consumata la frattura in Impegno Civico: Vincenzo Savo non c'era, Pasquale Cirillo è andato via subito dopo l'appello iniziale. Mentre Riccardo Masecchia e Giovambattista Mansueto hanno votato il bilancio.