L'ex Armando Diaz, ristrutturato, sarà parzialmente destinato a sede della Caserma dei Carabinieri.
La Giunta del sindaco Marco Galli ha infatti deliberato il varo del progetto preliminare di recupero dell'edificio che oggi ospita alcune associazioni ed uffici comunali e che prima ancora è stato sede dell'Istituto Tecnico Commerciale, poi trasferito nel palazzo di piazza Martiri di Via Fani.
I Carabinieri della locale Stazione devono l’asciare l’attuale Caserma dopo aver ricevuto lo sfratto, per cui l’amministrazione si è impegnata a reperire una nuova sede dove poter ospitare i militari. Un’esigenza stringente, questa, per non rischiare che si ripeta quanto accaduto già per il Corpo Forestale dello Stato, spostatosi ad Arce, e per la Caserma della Guardia di Finanza, in via di trasferimento.
La presenza delle istituzioni è importante, bisogna mettere in campo ogni azione e strumento per dare una sede adeguata ai Carabinieri di Ceprano. Dunque, una volta approvato il progetto preliminare, bisognerà reperire le risorse finanziarie per attrezzare la nuova sede.
L'impegno dell'Amministrazione Galli è quello di richiedere finanziamenti per attuare il recupero dell'edificio che di fatto oggi deve essere risistemato in quanto soggetto a copiose infiltrazioni dalla copertura, e non solo.
Il progetto di trasferimento dei Carabinieri presso l'Armando Diaz è stato già discusso in passato, ma oggi dovrebbe realizzarsi anche perché ormai si rischia seriamente di perdere la locale Stazione.
Trattandosi di recupero del patrimonio comunale, abbiamo sentito l'assessore Vincenzo Cacciarella che ha chiarito: "Riqualificare e mettere a reddito il patrimonio è il nostro obiettivo. Come da programma, abbiamo lavorato per garantire nuovi spazi alle associazioni, la Casa cantoniera e la stazione ferroviaria sono il risultato di questo proficuo lavoro. Per l’ex Diaz una delle ipotesi per la ristrutturazione è quella di mettere a reddito l’edificio e adibirlo a Caserma dei Carabinieri, pertanto sondiamo ogni possibilità di finanziamento, senza precludere altre soluzioni sull'utilizzo che risultassero percorribili e ovviamente in linea con l'obiettivo finale. Puntiamo inoltre a riqualificare l'area attorno alla Diaz, che merita più decoro - conclude Cacciarella - A breve infatti partiranno i lavori del parco finanziato con il bilancio partecipativo".