Adesso o mai più. E’ il segnale lanciato ieri in conferenza stampa da Roberto Stellone per caricare i suoi: “Se nell’arco di tutta la stagione abbiamo detto che ogni gara era importante, questa diventa determinante, fondamentale”. Perciò il Frosinone farà di tutto per vincere nel lunchtime match di oggi contro il Palermo. Innanzitutto perché permetterebbe di staccare i rosanero e di scavalcare il Carpi (o perlomeno di rimanere in scia), ma anche perché sarebbe un’iniezione di fiducia in vista del rush finale, che porterà i canarini ad affrontare il Milan a San Siro, il Sassuolo di nuovo al Matusa e a chiudere al San Paolo contro il Napoli. Un calendario non semplice, ma che non può e non deve spaventare una squadra intenzionata a lottare con le unghie e con i denti per rimanere in Serie A.

Stellone, per l’occasione, opta per un 4-3-3 che vedrà il ritorno di Rosi sulla fascia destra e quello di Blanchard al centro; in mediana, senza l’acciaccato Sammarco e lo squalificato Chibsah, sarà Kragl ad affiancare Gucher e Gori. Davanti, le corsie laterali saranno presidiate da Paganini e Soddimo, a sostegno del centravanti, l’inamovibile Daniel Ciofani, capocannoniere giallazzurro con nove reti stagionali.

FORMAZIONI UFFICIALI:

Frosinone (4-3-3): Leali; Rossi, Russo, Blanchard, Pavlovic; Gucher, Gori, Kragl; Paganini, D. Ciofani, Soddimo.
Allenatore: Roberto Stellone.

Palermo (3-4-1-2): Sorrentino, Andelkovic, Gonzalez, Cionek; Morganella, Maresca, Hiljemark, Rispoli; Vazquez; Gilardino, Quaison.
Allenatore: Davide Ballardini.