Pochi spettatori sulle tribune. Dalla Spagna arriva una proposta shock. L’obiettivo non solo è abbassare il costo dei biglietti, ma anche multare chi non riempie gli spalti. La lega calcio iberica sta studiando l’idea di sanzionare i club che non raggiungono almeno i tre quarti della capienza. In base allo studio ci sarebbe una multa per chi scende sotto il 75% di presenze, per poi raddoppiare le sanzioni per chi gioca davanti a uno stadio che non si riempie nemmeno a metà.

Le sanzioni verrebbero calcolate alla fine del campionato e applicate al tetto salariale introdotto in Spagna, in base al quale il monte ingaggi non deve superare il 70% del fatturato. Con le sanzioni collegate agli stipendi, il rischio per diversi club è di subire una cospicua decurtazione sulla somma da mettere a disposizione per i compensi dei calciatori. La notizia dalla Spagna è subito rimbalzata anche in Italia dove, da anni, si cercano rimedi per frenare la fuga dagli spalti.

Ecco allora che subito si è voluto dare un’occhiata per capire, a oggi, quante società riuscirebbero a rispettare il parametro del 75%. E i risultati sono sorprendenti. Il Frosinone, infatti, è al pari della Juventus capo classifica. In testa alla lista degli impianti gremiti di pubblico ci sarebbero tre club, due dei quali, la Juventus e l’Atalanta grazie a uno stadio moderno e funzionale che raccoglie il pieno di tifosi.

Al contrario, il Frosinone, pur avendo uno stadio datato e in via di dismissione, riesce a rientrare nel parametro del 75%. E ciò in virtù dell’entusiasmo legato alla promozione in serie A, ma anche al ridotto numero di spettatori da accogliere sulle tribune. Con tutti i posti già disponibili ai locali esauriti in abbonamento e con la curva Sud spesso gremita di supporter ospiti, il Frosinone è riuscito a conquistare una posizione di rilievo tra quei club che hanno la possibilità di giocare davanti a spalti senza vuoti.

Dietro il Frosinone ci sono anche grandi club come Fiorentina, Inter, Napoli, Milan, Roma e Lazio. Un altro motivo di soddisfazione per il club giallazzurro in questa sua prima storica partecipazione alla serie A.