Emergono nuovi particolari sulla vicenda della donna trovata dal marito riversa a terra in casa, a Sgurgola, in una pozza di sangue e con un coltello conficcato nell'addome. Stando a quanto avrebbe raccontato ai soccorritori dell' Ares 118, infatti, la donna avrebbe tentato il suicidio colpendosi con un coltello da cucina nella zona addominale, e non al petto come sostenevano le primissime notizie.

La donna, 31 anni (le sue generalità non sono state rese note), è stata trovata ancora cosciente dal marito, appena rientrato a casa. L'uomo ha immediatamente allertato i carabinieri della Stazione di Sgurgola e il 118, arrivati sul posto dopo pochi minuti. I militari, comunque, indagano per ricostruire i fatti e per verificare soprattutto la veridicità del racconto, data l'assenza di testimoni.

La notizia ha destato sconcerto e angoscia tra amici, conoscenti, familiari e vicini di casa, che si interrogano sull'accaduto, da una parte sollevati per le condizioni non gravi della 31enne, dall'altra preoccupati per l'episodio che è ancora tutto da chiarire.