La zona di Ceprano e le sue campagne si confermano ancora una volta come scrigno storico delle vicende belliche. Uno scrigno piuttosto pericoloso che di tanto in tanto fa scattare l’allarme. Come nel caso dell’ordigno inesploso risalente alla seconda guerra mondiale rinvenuto sotto le foglie nel bosco di via Ripi. 

Il ritrovamento è stato effettuato casualmente qualche giorno fa e comunicato ai Carabinieri della locale stazione che, intervenuti sul luogo e constatato di cosa si trattasse, hanno provveduto subito a comunicare al Comune il fatto, chiedendo la messa in sicurezza immediata dell'area. 

La bomba d’aereo inesplosa, della lunghezza di circa 50 centimetri, era nascosta dalle foglie secche, parzialmente interrata ma ancora evidente ad occhio nudo. 

L'area è stata perimetrata con il nastro bianco e rosso ed è stata effettuata la necessaria comunicazione alla Prefettura di Frosinone per avviare la procedura di rimozione ed eliminazione del pericolo. 

Si tratta insomma di disinnescare la spoletta e poi far brillare l’ogiva con l’esplosivo in un poligono attrezzata e protetto.

Non si tratta del primo ritrovamento del genere effettuato sul territorio di Ceprano, altri ordigni inesplosi sono emersi dalle viscere della terra in diverse occasioni negli ultimi anni. Dunque non si tratta di un evento eccezionale per un territorio che la seconda guerra mondiale l'ha vissuta drammaticamente al prezzo di grandi lutti, nel terrore dei bombardamenti alleati che incalzavano i tedeschi in ritirata dalla linea Gustav. Perciò non è raro imbattersi ancora oggi in qualche ordigno inesploso. 

La procedura per la bonifica è stata avviata, per cui interverranno gli artificieri per eliminare il rischio nel bosco comunale di via Ripi, un rischio concreto  visto che l'area boschiva è frequentata, soprattutto durante la stagione di caccia o nel periodo di raccolta dei funghi.