Da Roccasecca alla conquista del David di Donatello. Il giovane regista e produttore roccaseccano, Simone Isola, ha ricevuto una nomination agli oscar italiani grazie al film “Non essere cattivo”. Ben 16 le nomination ricevute dalla pellicola noir ambientata nella Ostia anni novanta che racconta la storia di due amici fraterni Cesare (Luca Marinelli, La solitudine dei numeri primi) e Vittorio (Alessandro Borghi, Roma criminale). Il maggior numero di candidature ricevute a pari merito con il film “Lo chiamavano Jeeg Robot”.

I riconoscimenti

Simone Isola è stato inserito nella categoria “Miglior produttore”, con Paolo Bogna e Valerio Mastandrea per Kimera Film, con Rai Cinema eTaodue Film. Una nomination importante: il David di Donatello è il premio cinematografico italiano, assegnato dall’Ente dell’Accademia del Cinema Italiano considerato come l’equivalente del premio Oscar. Un grande traguardo per il giovane regista roccaseccano che nel suo palmares può vantare uno dei premi più importanti in campo cinematografico: il “Nastro d’Argento”. Isola è stato premiato con il prestigioso riconoscimento - arrivato pochi giorni fa - grazie al suo “Alfredo Bini ospite inatteso” valutato come il migliore documentario dell’anno del settore “Cinema, Spettacoli e Cultura”. Tanta l’emozione per Simone Isola che ha ricevuto il premio a Roma nell’elegante location della Casa del Cinema portando con sé uno dei protagonisti dell’opera, l’attore Giuseppe Simonelli, e i genitori Donato e Adriana.

L’opera

Il film è stato ambientato nel viterbese a Montalto di Castro e parla di un produttore cinematografico, Alfredo Bini, che ha legato il suo nome a quello di Pier Paolo Pasolini. «Il film - ha spiegato il regista - costruito quasi come un giallo: attraverso testimonianze di attori, registi e amici, si scopre il carico umano e il vissuto di uno dei nostri produttori più coraggiosi e liberi. L’obiettivo è andare “oltre” il tradizionale documentario biografico, costruendo il racconto con uno stile composito, che mescola in ritmo serrato insoliti inserti di “fuori scena” con interviste e repertori di tipo tradizionale». A Roccasecca tutti fanno il tifo per Simone Isola, sperando che la sua bacheca possa arricchirsi con il David di Donatello. La sessantesima edizione della premiazione, che quest'anno per la prima volta saranno trasmessi in diretta su Sky su modello delle premiazioni americane in stile Golden Globe e Oscar presentati da Alessandro Cattelan, si terrà il 18 aprile.