Anche a Sora è allarme polveri sottili, la città paragonata alla Valle del Sacco con il superamento dei valori massimi di emissioni quasi doppio rispetto alla tolleranza consentita dalla legge. Per questo il centro storico cittadino sarà limitato alla circolazione del traffico veicolare durante i periodi emergenziali con un provvedimento del sindaco.

È quanto si legge in una delibera approvata dalla Giunta comunale, che recepisce il rapporto sulla qualità dell’aria a cura dell’Arpa, Agenzia regionale protezione ambiente. La stessa agenzia aveva inviato al Comune una nota che porta la data dello scorso 17 febbraio 2016, nella quale si evidenziava che «a seguito delle campagne di monitoraggio effettuate si sono avuti dei risultati sulla concentrazione giornaliera di Pm10 non conformi ai limiti consentiti, tali da rendere necessario adottare, da parte dell’amministrazione comunale, provvedimenti emergenziali e strutturali di contenimento sulle emissioni come previsto dal piano di risanamento della qualità dell’aria adottato dalla Regione Lazio».

La qualità dell’aria è stata oggetto di un studio approfondito dell’Arpa pubblicata lo scorso anno in cui si legge: «La concentrazione media annuale di Pm10 è di poco inferiore al valore limite, mentre il numero di superi del valore di 50 microgrammi per metro cubo, nell’arco dell’anno 2014, è di poco inferiore al doppio del limite di legge». E restando così le cose, prosegue l’Arpa di Frosinone, «non è irragionevole ritenere che almeno per il particolato sottile la situazione di Sora sia critica, del tutto simile purtroppo alla maggior parte della Valle del Sacco».

E ancora: «A fronte di questa situazione deve essere inquadrata la decisione di Arpa Lazio di inserire Sora nell’elenco dei siti da monitorare periodicamente ma con continuità, anno dopo anno, con i mezzi mobili e da dotare di metodi oggettivi di stima, per tenere sotto controllo costantemente la situazione». I risultati pubblicati nella relazione sono il frutto dei seguenti monitoraggi: uno in via Tofaro, due a piazzale San Domenico, uno a piazza Santa Restituta e uno a piazzale San Giuliano nei periodi che vanno dal 19 dicembre 2013 al 7 gennaio 2014; dal 20 marzo 2014 al 10 aprile 2014; dal 2 luglio 2014 al 26 agosto 2014; dal 29 agosto 2014 al 2 ottobre 2014; dal 13 dicembre 2014 al 13 gennaio 2015.