Emergono nuovi particolari sul caso dei ragazzi di Casamari rimasti vittime di un’intossicazione alimentare durante una gita di due giorni a Paestum ed Ercolano. Contrariamente a quanto era trapelato nel tardo pomeriggio di ieri, anche a causa delle difficoltà di comunicazione con la scuola, non tutti sono rientrati a casa in serata: sei di loro sono ancora in ospedale a Torre Del Greco. Una ragazza sarà a breve dimessa e la famiglia è già partita da Veroli per andare a riprenderla, mentre gli altri cinque resteranno sotto stretta osservazione del personale sanitario per una sospetta salmonella.

Stando alla ricostruzione dei fatti, i giovani, dopo aver trascorso la prima giornata della vacanza a Paestum, ieri mattina si sono recati agli scavi archeologici di Ercolano. Nella notte, però, alcuni di loro avrebbero accusato forti problemi gastrointestinali dovuti, con molta probabilità, ad un tiramisù mangiato come dessert al termine della cena. Vomito, dissenteria, coliti e altri sintomi simili avrebbero funestato la notte dei giovani della scuola di Casamari. 

Al mattino la comitiva, nonostante la pessima nottata e forse per un generale miglioramento delle condizioni dei ragazzi, si è messa in viaggio alla volta di Ercolano. Qui, però, la situazione è improvvisamente degenerata. Come accertato anche da alcuni colleghi giornalisti presenti sul posto, una studentessa ha perso i sensi mentre stava per entrare nell'area degli scavi. Compagni e docenti accompagnatori sono stati colti da grande paura ed hanno subito avvertito il personale in servizio agli scavi. Immediato l'intervento degli addetti che sono riusciti a rianimare la giovane studentessa per poi allertare il 118. Sul posto è rapidamente giunta un'ambulanza, i cui sanitari hanno prestato le prime cure del caso alla ragazza per poi trasportarla all'ospedale di Torre del Greco dove è stata sottoposta ai trattamenti del caso. 

Intanto, però, anche altri nove studenti si sono sentiti male e sono stati anch'essi accompagnati in ospedale. A questo punto, per precauzione tutti i ragazzi sono stati condotti con il loro stesso pullman al pronto soccorso per un controllo. 

In merito alle condizioni dei giovani ancora ricoverati in ospedale, si attendono ulteriori notizie: molto dipenderà dagli accertamenti medici ai quali i ragazzi saranno sottoposti per capire se si tratti effettivamente di salmonella.