Un ottimo Frosinone inchioda sullo 0-0 la Fiorentina al Matusa al termine di una partita molto combattuta e maschia, giocata con grande agonismo in particolare dai Leoni, che non sfigurano di fronte ai viola. I giallazzurri si trovano ora a quota 27 punti, a -1 dal Palermo e dal Carpi che, vincendo a Verona, ha scavalcato i giallazzurri.

Il match parte su ritmi elevatissimi di corsa e pressing, con la Fiorentina che prevedibilmente tiene il pallino del gioco, ma fatica a trovare spazio, soprattutto per meriti della squadra giallazzurra, brava a concedere poco e a spezzare il possesso viola. Al 25' Frara si fa male ed è costretto a lasciare il posto a Gucher. L'agonismo si trasforma ben presto in nervosismo e fioccano i gialli da parte di Valeri, che sanziona Ajeti e Gori da una parte, Roncaglia e Alonso dall'altra. Poco prima dell'intervallo la Fiorentina spinge sull'acceleratore e si rende pericolosa prima con Kalinic (murato da Blanchard), e poi ha una clamorosa tripla occasione, con due pali di Kalinic e Borja Valero ed una gran parata sulla linea di porta di Leali. Quando l'arbitro decreta la fine del primo tempo, si accendono gli animi in campo: vola qualche spintone, ma alla fine la situazione viene riportata alla normalità.

Nella ripresa il Frosinone parte bene, con grinta e determinazione, ma al 55' deve ancora ringraziare Leali, che compie un miracolo sulla botta da distanza ravvicinata di Vecino. I toscani accennano il forcing, ma l'undici ciociaro non si arrende: Paulo Sousa tenta allora il tutto per tutto inserendo Tello e Zarate rispettivamente al posto di Bernardeschi e Badelj. Stellone risponde mandando in campo Tonev al posto di un Ciofani esausto. Il Frosinone ha una clamorosa occasione all'82', ma il bolide di Kragl si infrange sul palo. Due minuti dopo Tonev tenta di sorprendere Tatarusanu e ignora Kragl, meglio posizionato, ma calcia fuori col mancino. Sousa butta dentro anche Babacar, ma i Leoni difendono bene e riescono a strappare un prezioso pareggio.