Un’automobile dei vigili urbani e il pulmino dei servizi sociali pignorati per il mancato pagamento della parcella ad una professionista. Paolo Castaldi, capogruppo di “Ceprano nel Cuore”, attacca l'amministrazione, ma il sindaco Marco Galli chiarisce che non c'è stato alcun fermo dei mezzi e che avvierà un procedimento interno per verificare le responsabilità circa la mancata liquidazione della parcella alla professionista che faceva parte del Nucleo di valutazione, per la quale ora il Comune è chiamato a rispondere.

"Il problema - spiega Castaldi - nasce dal fatto che l’amministrazione Galli non ha voluto pagare le parcelle alla professionista che faceva parte del Nucleo di valutazione. Nonostante i molteplici tentativi di conciliazione proposti dalla professionista e i tanti solleciti, anche legali, il sindaco e la sua maggioranza si sono ostinati a non pagare le fatture protocollate. Perciò, giustamente, la professionista ha avviato una azione legale per riscuotere il suo credito attraverso un decreto ingiuntivo. Oggi siamo arrivati al triste epilogo che ha portato al pignoramento del Ducato dei servizi sociali e della Punto della Polizia locale".

Dal canto suo il sindaco Galli spiega: "La vicenda del pagamento della professionista doveva essere chiusa mesi fa. Ora, considerato quanto accaduto, anche se nessun mezzo è stato “fermato”, cercheremo di fare chiarezza accertando le eventuali responsabilità. Sono solito decidere sulla base di elementi oggettivi e, di concreto, qui c’è una professionista pagata per due anni per elaborare un atto mai prodotto, il piano della performance. Il perché non sia stata liquidata prima - conclude Galli - sarà oggetto di un accertamento interno".