Bambini a rischio pedopornografia e potenziali maniaci sessuali. Da alcuni giorni, anche in Ciociaria come nel resto d'Italia, è diventata ormai virale una particolare catena di Sant'Antonio che vede protagonisti mamme e bambini. L'iniziativa "La sfida delle mamme" vuole esaltare la gioia di essere genitori e la possibilità di condividerla con tutti sul più grande social network qual è facebook.

Ogni mamma pubblica sul proprio profilo tre scatti e "nomina" a sua volta altre 6 "fantastiche mamme" che dovranno, anche loro, condividere proprie foto e momenti familiari, possibilmente con i figli. Una "catena" che vede il social network inondarsi di dolcezza ma allo stesso tempo molto pericolosa e che, secondo alcuni esperti del settore, potrebbe essere stata creata ad arte proprio da gruppi di pedofili al fine di procurarsi materiale, cioè immagini e a volte anche video, per dare sfogo alle loro devianze psicologiche e sessuali e da mercanteggiare poi sui gruppi stessi o su siti web. 

La polizia postale, infatti, attraverso la sua pagina ufficiale Fb "Una vita da social" mette tutti in allerta. Postare foto dei propri figli è bello ma anche rischioso in quanto le immagini potrebbero essere rubate e riutilizzate su siti pedopornografici. Non bisogna, infatti, entusiasmarsi troppo ma mantenere la giusta calma e privacy. Nonostante gli ammonimenti della polizia postale, però, anche centinaia di mamme ciociare continuano a pubblicare scatti dei propri bambini e della propria famiglia, ignare o incuranti dei possibili rischi collegati.