Tentativo di furto con scasso nella centralissima piazza XI Febbraio. Ma il colpo non va a segno perché si è trattato di uno sbaglio. Un grossolano errore di valutazione da parte di ladri un po’ troppo distratti che si sono fatti prendere dalla frenesia criminale leggendo l’insegna. Ad essere preso di mira è stato, invece, un esercizio commerciale ubicato all’inizio di via Cavour, che offre servizi di barberia e di taglio capelli per uomo, insomma un semplice salone, da sempre in paese e da sempre in quel posto.

Gli ignoti quanto sprovveduti ladri, nella notte tra giovedì e venerdì scorso, hanno pensato di scassinare la saracinesca del negozio. Hanno letteralmente divelto le due serrature sovrapposte e si sono introdotti all’interno, certi di raccogliere un bottino. Amara, invece, la sorpresa, visto che nel locale ci sono solo attrezzature da lavoro: forbici, rasoi e asciugacapelli soprattutto, anche shampoo e balsamo, seppure in piccole quantità. Non certo oggetti preziosi né casseforti dove poter trovare stipati gli incassi. Ad accorgersi dell’accaduto intorno alle sette del mattino di ieri, è stato il titolare del bar della piazza, poco distante, che ha subito avvisato il proprietario del salone.

Da un controllo sommario sembrava non mancare nulla, nessun danno oltre la serranda, sono solo stati svuotati alcuni cassetti di un mobile, forse nel tentativo di trovare del contante. Un tentativo di furto che ha destato non poca meraviglia in paese, perché non si riesce a comprendere il motivo dell’incursione furtiva in un negozio in cui è difficile trovare un bottino tale da indurre ad un’azione criminosa. A trarre in inganno gli sprovveduti ladri, potrebbe perciò essere stata proprio l’insegna, dove è evidenziato il cognome del titolare: Tabacchino. Probabilmente i ladri hanno creduto si trattasse di una tabaccheria che, tra l’altro, si trova poche decine di metri più avanti, lungo via Cavour. E pensare che l’insegna è stata cambiata da poco, quella precedente riportava molto semplicemente: “Barbiere”.