A poco più di ventiquattro ore dal maxi furto ai danni dei proprietari di una palazzina del centro (ribattezzata "il palazzo dei vip" per la presenza di diversi e noti professionisti della città), le indagini dei carabinieri della Compagnia di Cassino coordinata dal maggiore Silvio De Luca, sono tutte indirizzate sull’acquisizione delle immagini delle telecamere che si trovano sulla strada sulla quale affaccia la struttura.

I ladri, una banda composta da cinque uomini, di cui uno sembra essere di corporatura particolarmente robusta, hanno svaligiato tre appartamenti durante la notte tra martedì e mercoledì, narcotizzando gli inquilini, ben dieci persone, e portando via un maxi bottina da oltre 100.000 euro. Quando la mattina all’alba i proprietari si sono svegliati e hanno trovato i mobili spostati e le case messe a soqquadro hanno contattato immediatamente i militari dell’Arma. Sono stati proprio gli inquilini a notare delle impronte molto particolari sui pavimenti delle abitazioni, delle vere e proprie sagome di piedi, che hanno lasciato immaginare che i ladri abbiano agito a piedi nudi per non fare rumore.

Sembrerebbe inoltre che la banda di malviventi, secondo una prima ipotesi, potrebbe provenire dall’est europeo, dalla capitale o dalla limitrofa regione Campania. Quasi certamente non sono del posto, considerata anche l’accuratezza quasi militare nel modus operandi. Per entrare negli appartamenti avrebbero fissato una corda alle ringhiere dei balconi che affacciano sulla strada principale, e si sarebbero tirati su svuotando pian piano tutte le case, portando via oro, denaro, oggetti di valore alcuni anche ingombranti,tutto questo agendo in maniera del tutto indisturbata. I cittadini di Cassino sono preoccupati e spaventati, è scattata la psicosi.

«Se possono riuscire a fare una cosa del genere senza che nessuno noti nulla nel centro di Cassino significa che nessuno è più al sicuro - ha detto spaventata una signora - Adesso abbiamo paura, anche perché se entrano così facilmente e ti narcotizzano possono davvero farti di tutto. C’è bisogno di interventi urgenti da parte delle istituzioni e di maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine».

Intanto le indagini procedono e i carabinieri di De Luca non escludono nessuna ipotesi.Â