Da alcune settimane è scattata la caccia al cane. In particolare, al cane che nella notte tra il 30 e il 31 dicembre scorsi avrebbe provocato l'incidente costato la vita al 18enne Gianmarco Ruspantini di Alatri. 

Infatti, stando ai racconti delle tre giovani che viaggiavano con il ragazzo su una Fiat Punto, la 19enne che era alla guida avrebbe perso il controllo del mezzo all'altezza dell'ufficio postale di Tecchiena, lungo la Statale 155, proprio per colpa di un cane che all'improvviso e nel buio della notte (era l'1.15 circa) avrebbe attraversato la strada. Per evitare l'animale la giovane avrebbe sterzato bruscamente perdendo successivamente il controllo della Punto, poi finita contro un pilone di cemento e ribaltatasi più volte prima di arrestarsi su un lato della carreggiata.

Nulla da fare per Gianmarco, morto poco dopo l'incidente, mentre le 3 giovani se la sono cavata con ferite più o meno gravi.

Sull'incidente, come da prassi, è stata aperta un'inchiesta al fine di accertare l'esatta dinamica dell'accaduto ed eventuali responsabilità di terzi. La Procura, dopo aver indagato per omicidio colposo la ragazza 19enne che guidava la macchina (atto comunque dovuto) ha anche nominato un perito con l'incarico di definire eventuali responsabilità di terzi nell'incidente. 

Ed è in merito a quest'ultimo aspetto che si inserisce la "caccia al cane" in cui da settimane sarebbero impegnati gli investigatori. Il motivo è di natura giuridica. Infatti, trovando il cane, sulla base delle descrizioni fornite dalle ragazze che viaggiavano con Gianmarco, si potrebbe risalire al proprietario, che in quel caso potrebbe essere perseguito per non aver custodito adeguatamente l'animale. In caso contrario, se cioè il cane dovesse risultare randagio, a finire sotto accusa sarebbe il Comune per non aver attuato alla lettera le norme finalizzate alla lotta contro il randagismo. 

Insomma, la ricerca del cane parrebbe un tassello importante nell'accertamento della dinamica e delle responsabilità di quel maledetto incidente. Anche se, a dire il vero, pare abbastanza difficile che si riesca a a trovare l'animale, specie a distanza di quasi un mese dal sinistro.Â