Dallo scorso 24 agosto, giorno del sisma nel centro Italia, sono stati oltre 3mila i volontari e oltre 700 le squadre impegnate a fronteggiare contemporaneamente l’emergenza causata dal terremoto e la lotta agli incendi boschivi.

Dopo poche ore, quando già Vigili del Fuoco e operatori del 118 erano impegnati nelle operazioni di primo soccorso alle persone rimaste ferite e sepolte dalle macerie, nell’area del terremoto i volontari erano già attivi nel montaggio dei campi accoglienza di Accumoli e Amatrice con due colonne mobili composte da più di 70 organizzazioni di volontariato e oltre 300 volontari. Già la prima sera i volontari sono stati in grado di offrire il primo pasto caldo alla popolazione e a far alloggiare i primi sfollati. Nelle giornate successive sono stati allestiti 6 campi di accoglienza diffusi nelle diverse frazioni di Amatrice a Accumoli.

I volontari attivi nell’area per l’allestimento dei campi accoglienza e per l’assistenza alla popolazione sono saliti ad oltre 500, impegnati nelle attività ordinarie di gestione dei campi e nelle attività straordinarie in supporto ai Comuni e al Dipartimento Nazionale di Protezione Civile. La Regione Lazio, attraverso la Protezione civile regionale ha gestito contemporaneamente, con il supporto del volontariato, il Comitato Operativo Permanente presso il Dipartimento Nazionale (attivo 24 ore su 24), i COC (Centri Operativi Comunali) di Amatrice e di Accumoli ed è stata garantita, fin dalla sua costituzione, la presenza dei referenti regionali alla DICOMAC (Direzione di Comando e Controllo) di Rieti. Allo stesso tempo la SOUP (Sala Operativa Unificata Permanente) della Regione Lazio si è sdoppiata per gestire contemporaneamente l’emergenza sisma e quella antincendi boschivi.

Insieme all’emergenza sisma, infatti, più di 650 squadre e oltre 2.500 volontari erano operative nelle attività di spegnimento degli incendi sul territorio regionale. Gli incendi affrontati dallo scorso 24 agosto ad oggi sono stati 380 circa, con oltre 160 interventi di mezzi aerei regionali e dei canadair, spesso in contemporanea, fino a 30 voli per un unico incendio, come accaduto per quello al Pineto a Roma dei giorni scorsi. Per numero e vastità è l’emergenza antincendio più grave affrontata negli ultimi dieci anni. Il 91% degli incendi si sono verificati nelle province di Roma (40%), Latina (37%) e Frosinone (14%). Pertanto, su tutto il territorio regionale sono stati impiegati oltre 3.000 volontari, sia sul sisma di Rieti sia nella lotta agli incendi boschivi nelle altre province