Ha gettato addosso a una ragazza di 26 anni dell’acido, mancando il volto e colpendola alla schiena, poi ha cercato di sfregiarla con un chiodo. E' accaduto nella piazza di Marina Romea (Ravenna) sabato notte, 2 luglio, durante la manifestazione "La notte rosa". L’aggressore, un 41enne, già fermato ad ottobre per atti persecutori, è stato tratto in arresto dai carabinieri che lo hanno immediatamente individuato tra la folla. La vittima ha riportato lesioni al volto.

Un episodio, l'ennesimo, che testimonia una volta di più quanto sia grave e in continua fase degenerativa il fenomeno delle aggressioni contro le donne, quasi sempre ad opera di uomini possessivi, malati, che non accettano la fine di un rapporto, la separazione, il fatto che la propria donna ad un certo punto si innamori di altri. E se stavolta è andata bene, purtroppo sono decine le situazioni in cui gli episodi degenerano nella brutalità più totale sfociando in quelli che ormai sono stati ribattezzati con il drammatico termine di "femminicidi". 

Un fenomeno sociale che ha bisogno di una presa di coscienza collettiva e di una crescita culturale di tutti, a tutti i livelli. Così come ha necessità che ogni singolo cittadino faccia qualcosa, nel proprio piccolo, per arginare il problema.Â