La truffa corre via posta. Come ha evidenziato la Polizia di Stato con un post sulla propria pagina Facebook "Una vita da social", in queste ore molti contribuenti si sono visti recapitare una e-mail con una richiesta di pagamento per un importo davvero imponente, di circa 900 euro, con tanto di bollettino allegato per effettuare il pagamento.

E' opportuno prestare la massima attenzione per evitare di incappare in qualche truffa, come ad esempio: qualsiasi tipo di bollettino di pagamento non vi arriverà mai tramite email ordinaria; non aprite mai il link che vi reindirizza a scaricare degli allegati, se il mandante del file è reale vi verrà allegato direttamente nella email; aggiornate costantemente il sistema antivirus presente sul vostro computer per tutelarvi da eventuali virus; una volta capito che si tratta di una truffa, provvedete a cancellare la mail dalla vostra casella di posta elettronica. Fatte queste premesse, la cosa più importante è che prima di provvedere a scambiare dati sensibili tramite mail è necessario chiamare il numero verde di riferimento.

In questa maniera, parlando con gli operatori, potrete chiedere tutte le spiegazioni del caso, per accertarvi che la pretesa richiesta sia vera oppure è solo una truffa.