Gli agenti della Sottosezione della Polizia stradale di Frosinone ha sequestrato prodotti ittici trasportati in violazione delle norme previste in materia di tutela alimentare ed igienico sanitaria. In particolare, nella notte appena i poliziotti hanno sottoposto a controllo una vettura, con tre occupanti, che percorreva la carreggiata sud dell’autostrada A1. Dopo aver fermato il veicolo in condizioni di sicurezza, all’interno dell’abitacolo i poliziotti notavano grosse ceste in plastica piene di ricci di mare ancora vivi.

Dopo  una prima verifica, i ricci di mare risultavano in numero ben superiore ai limiti massimi consentiti dalla normativa; in considerazione delle vaghe e generiche giustificazioni dei tre circa la totale assenza delle prescritte licenze di pesca e della documentazione riguardante la tracciabilità del prodotto trasportato, nonché la presenza di attrezzature da sub (pinne, bombole ed attrezzi idonei alla raccolta dei ricci di mare), gli operatori della Polizia di Stato hanno sequestrato i prodotti ittici e elevato una sanzione amministrativa per un valore di 2.000 euro. I tre uomini, tutti provenienti dalla Puglia sono stati, inoltre, denunciati in stato di libertà per la violazione della disciplina prevista dal D. L. n. 4/2012, in quanto avevano pescato esemplari di ricci di mare di dimensioni inferiori al diametro minimo consentito dalla normativa ambientale.

 Al termine degli adempimenti burocratici, gli animali, ancora vivi, sono stati tempestivamente consegnati alla Guardia costiera di Terracina che ha provveduto a liberare i ricci in acque marine idonee alla loro sopravvivenza.Â