Indagini a tutto campo per cercare di dare un nome e un volto alla banda entrata in azione nella notte tra lunedì e martedì nell’azienda Rossi impianti in via Morolense a Frosinone.

Un colpo che è fruttato ai malviventi oltre 100.000 euro, tra denaro, materiale da lavoro, computer, cavi e apparecchiature pronti per una commessa in Bielorussia. Tutto caricato su due furgoni rubati dal parcheggio. Nel tardo pomeriggio di martedì, proprio uno dei due mezzi, è stato “ripescato” nel fiume Sacco nel territorio di Patrica.

Gli agenti della polizia, subito dopo la segnalazione del raid, hanno avviato tutti gli accertamenti per cercare di identificare i banditi che hanno ripulito la storica azienda che si occupa di installazione e manutenzione di impianti industriali e fotovoltaici.

I ladri hanno fatto irruzione nell’azienda dopo aver tagliato la rete nel retro dello stabili- mento. Sono arrivati nel piazzale e da lì hanno prima messo fuori uso l’allarme, disattivando le chiamate di avviso al titolare e alle forze dell’ordine, sono poi riusciti a scardinare il portone e ad entrare nel magazzino dove era custodito numeroso materiale da lavoro. Da lì sono riusciti poi ad aprire una porta blindata e a intrufolarsi negli uffici, non prima di essersi sbarazzati dell’hard disk.

A fare l’amara scoperta è stata la donna delle pulizie. Ha subito chiamato il titolare. Sul posto sono arrivati gli agenti della polizia per i rilievi utili alle indagini. I banditi hanno rovistato ovunque, cassetti e armadi scardinati. All’appello mancavano soldi, diversi oggetti utilizzati per il lavoro, computer, nume- rosi cavi e apparecchiature pronti per una grossa commessa.

Tra la refurtiva anche due furgoncini, uno dei quali è stato ritrovato nel pomeriggio a Patrica. Franco D’Amico, presidente Fipsas Frosinone, mentre effettuava lavori di pulizia, ha notato un mezzo immerso nel- l’acqua. Immediatamente ha contattato il 112.
Sul posto sono arrivati i carabinieri e i vigili del fuoco. Sono state avviate le procedure d’urgenza per accertare se nell’auto o nel fiume ci fossero persone. Appena è stato “ripescato” è stato accertato che si trattasse del furgone rubato da Rossi impianti.