Nella serata di ieri, nei giardini pubblici davanti alla stazione ferroviaria di Frosinone, un diciassettenne originario di un paese dell’hinterland ciociaro, viene avvicinato da tre uomini. I malfattori raggirano abilmente, con il banale pretesto della telefonata urgente, il giovane che, in buona fede, consegna loro il telefonino. Due distraggono il ragazzo per dar tempo al terzo uomo di togliere la carta sim dal telefonino ed evitare, quindi, ogni tipo di localizzazione. Dopo questa “ingegnosa” operazione i malviventi si dileguano. Il minorenne, ravvedutosi dell’atto illecito perpetrato ai suoi danni, si reca prontamente presso il posto Polfer dove racconta l’accaduto.

Gli Agenti invitano il giovane alla descrizione dei tratti somatici dei tre delinquenti: la fisionomia è nota, i nomi pure. A colpo sicuro gli uomini della Polfer individuano i tre soggetti. Condotti negli Uffici di Polizia, i tre vengono sottoposti a perquisizione personale.

Della refurtiva non vi è più traccia, evidentemente già piazzata  sul “mercato”, ma in compenso emerge un involucro contenente cinque bustine di presunta sostanza stupefacente.

Per i tre ladri scatta la denuncia per furto aggravato in concorso e per uno di loro anche quella di detenzione  per sostanza  stupefacente.