Rapine in banche e uffici postali, via al processo con una raffica di eccezioni. La procura contesta lâassociazione a delinquere finalizzata al compimento di otto rapine tra Frosinone, Ferentino, Pontecorvo, Monte San Giovanni e Collepardo, anche con una motosega.
Sotto processo ci sono Antonio Verdicchio, 57 anni, di Frosinone, Gianni Pizzutelli, 42 anni di Frosinone, Cosimo Buono, 47 anni di Arpino e Pasquale Cimonte, 46 anni, di Ceccano, difesi dagli avvocati Antonino Nobile, Armando Pagliei, Tony Ceccarelli e Elvio Albanese.
Dato che Verdicchio, Buono e Pizzutelli sono già stati condannati, anche in appello, per altre tre rapine, ricomprese nellâassociazione, lâavvocato Nobile aveva sollevato unâeccezione di illegittimità costituzionale della norma che sul fatto non prevede lâastensione del giudice che ha già pronunciato la prima condanna.
Il tribunale ha però rigettato lâeccezione, accogliendo solo la richiesta di effettuare la perizia sulle intercettazioni ambientali. Le Poste attraverso lâavvocato Livio Esposito si sono costituite parte civile. Il processo è iniziato con lâaudizione, da parte del pm Adolfo Coletta, del primo teste, un investigatore della squadra mobile chiamato a ricostruire le tappe dellâinchiesta. Prossima udienza a luglio.