Una società di Frosinone, operante nel settore del trasporto di merci su strada, ha perpetrato un’evasione fiscale dichiarando falsamente la sua sede in Romania ma esercitando la propria attività in Italia. E’ la sintesi di un’operazione portata a compimento dal Nucleo Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Frosinone, che ha consentito di accertare, per gli anni dal 2011 al 2014, una base imponibile sottratta all’imposizione diretta per oltre 6milioni di euro, mentre per l’anno 2015, per il quale non è ancora decorso il termine per la presentazione della dichiarazione fiscale, sono stati quantificati elementi positivi di reddito per oltre 1,3 milioni di euro.

L’attività ispettiva condotta dai Finanzieri ha consentito di dimostrare l’esistenza nel capoluogo di provincia di una sede centrale di direzione, di controllo e di impulso dell’attività economica della società “esterovestita”, la cui sede era stata dichiarata in Romania solo formalmente, al fine di ottenere un indebito risparmio fiscale in conseguenza di un più favorevole regime di tassazione.
I redditi prodotti dalla società “estera” sono stati segnalati all’Agenzia delle Entrate di Frosinone per l’accertamento delle imposte evase e delle correlate sanzioni. 

L’amministratore delle due società, un 65enne di origini ciociare, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Frosinone. Si tratta di un’operazione che si inquadra nel contesto dei controlli che la Guardia di Finanza esegue al fine di individuare quei soggetti che fanno traslare la quasi totalità dei redditi prodotti in Italia in soci età fittiziamente residenti in Paesi a tassazione ridotta.Â